INTERVISTA
A ROSSI ANDREA
di Giancarlo Bolther
Animal è il tuo secondo disco solista, cos'è
cambiato rispetto al primo sia da un punto di vista tecnico che umano?
Questa volta mi sono concentrato di più sull'esecuzione
e la musicalità dei brani, non essendo io il produttore artistico
in studio sono riuscito a dedicarmi al 100 per 100 alla realizzazione
fisica del lavoro.
Tutto si è svolto rispettando i propri ruoli e le competenze
con a disposizione uno studio e un'equipe di lavoro formidabili, e
per questo non smetterò mai di ringraziare la mia casa discografica
nella persona di Christian, che più di un produttore è
anche un grande amico......grazie Chri
Mi vuoi parlare di come sono andate le registrazioni e di
come hai scelto i compagni d'avventura?
I compagni d'avventura sono stati scelti in collaborazione
con la mia etichetta, anzi per meglio dire me li hanno rifilati loro
con mio immenso piacere, perchè avere la fortuna di suonare
con una sezione ritmica del genere non capita tutti i giorni, e poi
penso che Lorenzo Poli sia il miglior bassista italiano che assieme
al "nano" in arte Marco Orsi creano un muro e una base sonora
impeccabile.
Le registrazioni si sono svolte nel più classico dei modi,
dopo aver registrato la sezione ritmica (prima batteria e poi basso),
ho aggiunto tutte le chitarre ritmiche seguite dalle soliste.
Le tastiere e i campioni sono stati aggiunti all'ultimo seguiti da
qualche ritocco di percussioni.
Come ti dicevo prima con i ruoli rispettati è molto più
semplice lavorare.
Un tuo commento ai singoli brani dell'album...
I miei commenti saranno parecchio di parte, comunque se vuoi...
GAS: brano divertente e orecchiabile, è quello che piace subito
a tutti quelli che lo ascoltano, molto orecchiabile.
LIFE: heavy metal rules, molto aggressivo con un inciso melodico,
rispecchia molto il mio modo di vivere
NEW SENSATION: la classica ballad in un disco strumentale, piace a
tutti, pure a me............
GAMES: veloce e divertente da suonare solo esclusivamente per chitarristi
COME TO: è un brano strano, molto introspettivocon un inciso
molto out rispetto all'approcio iniziale e un finale lidio (scala
musicale) da punto interrogativo
IT: ci sono affezionato e poi quando lo suono mi rilassa parecchio
per via della sua melodicità, anche se lo special è
una delle parti più difficile dell'album.
SO HAPPY: forse quello che mi piace meno, ma per tanti uno dei migliori
brani del disco......ho sempre detto che non capisco un cazzo di musica
FOG: eccolo, questo sono io, il brano che rispecchia quello che sono
e il mio modo di pensare.........armonicamente incasinato e melodicamente
sconnesso........io
MY SON: il titolo dice tutto dedicato a mio figlio Luca e a mia moglie
Laura. Solare e romantico.
DO NOT SMOKE: di concezione molto seventies orecchiabile e più
si ascolta e più piace
SUPERSTITION: l'unica cover presente nel disco........cover parola
grossa sembra un pezzo inedito. Comunque divertentissima la realizzazione
e pure da suonare.
Dove trai l'ipirazione per comporre la tua musica?
L'ispirazione arriva da qualsiasi cosa, da un riff, da una
melodia, da un giro di basso da un tempo di batteria, da come mi sveglio,
da mio figlio, dagli occhi di mia moglie, dai rumori che sento, mentre
sto facendo il chek prima di suonare......potrei continuare all'infinito,
tutto mi aiuta nel creare musica, suprattutto la fede in Dio.
Che significato ha fare un disco solista per un chitarrista
in Italia?
Bella domanda.
Partiamo dal presupposto che suono la mia musica soprattutto per me
stesso.
Mi sono lasciato covincere da mio fratello Gabriele (il batterista
del primo lavoro, che non smetterò mai di ringraziare) nella
realizzazione di un disco, la fortuna vuole che qualcuno crede in
me e ne sono arrivati due di dischi.
Il significato di un disco solista sta solo nelle soddisfazione personale
anche se le cose stanno cambiando, per adesso sto vendendo bene nonostante
sia un prodotto strumentale e nonostante siamo in Italia.
Hai avuto delle difficoltà per trovare un'etichetta
che stampasse il tuo album?
No, sono stato molto fortunato.
Tre anni fa mentre cercavo appunto un'etichetta, mi sono collegato
ad un portale americano specializzato nella ricerca di contatti nel
mondo della musica.
Nei link del sito c'era un nome scrtto in maiuscolo (MADERA) e per
curiosità è stato il primo e l'ultimo sito vistitato
di quella lista.
Ho chiamato subito in ufficio ed in 5 minuti sono arrivato nelle loro
sede che distava da casa mia circa 7 km................dopo due parole
ecco fatto un disco! Incredibile vero?
Cosa pensi dell'attuale scena musicale in Italia?
Nel campo heavy molto bene, siamo forti e con ottimi musicisti/artisti.
Nel resto no comment, non sta bene dire parolacce alla merda che ci
circonda, e poi è in arrivo Sanremo, la truffa legalizzata
per eccellenza.
I Mister X sono il gruppo con cui ti esibisci dal vivo, perché
non hai fatto un disco con loro?
I Mister X sono una cover band, personalmente una delle migiori
se non la numero uno, artisticamente si collocano in un'altro pianeta
musicale, ciò non vuol dire che non sono in grado, anzi sono
molto creativi ma tutto un'altro genere.
Quali sono gli artisti (anche non chitarristi) che ti hanno
influenzato maggiormente?
Uno su tutti GESU' più che un artista il primo grade
vero ribelle di tutti i tempi, musicalmente parlando ce ne sono tantissimi,
Zappa, Vai, Malmsteen, Debussy, e la lista è infinita.
Tante sono le persone che con la loro arte e ricerca nel mondo della
musica sono state linfa vitale per me e i miei studi.
Negli anni passati abbiamo visto crescere molti chitarristi
rock, secondo te chi è stato veramente importante?
Per me ce ne sarebbero più di trenta, ma assoldato
che il primo della lista è Hendrix, perché senza di
lui la chitarra chissà che fine faceva, ti faccio due nomi
che mi hanno sconvolto: Van Halen e Steve Vai, e qui ci sarebbe da
discutere per ore ma questi due sono serviti a me per capire cosa
io potessi fare ed arrivare con la chitarra, senza discutere ne di
gusto o tecnica che sia.
Ci sono degli artisti in particolare con cui ti piacerebbe
lavorare?
Ce ne sarebbero anche qui un'infinità, però
ti posso fare i nomi per costruire una band, Jorn Lande alla voce,
è incredibile la capacità vocale ed interpretativa di
Jorn; al basso Billy Sheehan perchè è uno sborone; alla
batteria Greg Bissonette, è molto artista e creativo, alle
tastiero John Lord punto e basta; e Zakk Wild alla chitarra perchè
è un'animale e suona incredibilmente bene anzi è un
fenomeno; ai cori Laura Pausini e Nek, stanno bene insieme quei due
quando canteno, naturalmente diretti da Pippo Baudo sotto la'occhio
vigile del grande fratello....................NO COMMENT sul finale
Che progetti
hai per il prossimo futuro?
Oltre a lavorare sul prossimo album sono in fase di pianificazione
di alcune date e clinic di chitarra che terrò in giro per la
penisola.
Grazie a tutti quelli che stanno intorno a me e che in un modo o nell'altro
lavorano con e per la mia causa grazie grazie 1000.
Dimenticavo visitate il mio sito www.andrearossi.net
Ciao
GB
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