Penso
che questo giovane chitarrista non sia ancora molto conosciuto, anche
se ha già alle spalle un solido background. Varie esperienze
lo hanno portato a farsi notare nell'ambiente e ad avere all'attivo
varie collaborazioni in generi musicali molto eterogenei come il jazz
e la new age.
Attualmente suona con il gruppo Mister X coi quali si esibisce spesso
dal vivo. Come solista ha già inciso l'album "Angels",
mentre questo è il suo secondo lavoro. Lo accompagnano Lorenzo
Poli al basso e Marco Orsi alla batteria, mentre in alcuni brani troviamo
Federico Bianchi all'hammond e Corrado Bertonazzi alle percussioni.
Il suo chitarrismo non è straripante, non soverchia mai gli
altri strumenti, ma cerca sempre un senso comune. Undici brani strumentali
all'insegna di un rock istintivo e graffiante che emerge fin dall'iniziale
"Gas". "Life" ha una base hard su cui si innestano
degli assoli solari piuttosto riusciti, mentre "New Sensation"
è un lento che mi è sembrato un po' banalotto, qualcosa
di già sentito. "Games" torna a graffiare con un
fraseggio veloce e impulsivo. "Come To" ha un incedere pop
divertente e rilassante, mentre "It" è un brano più
intenso, con molte buone idee. "So Happy" ricorda gli isegnamenti
di Van Halen, mentre "Fog" ha un tappeto surf music su cui
Andrea innesta un chitarrismo che si ispira a Satriani.
In definitiva Animal non è una pietra miliare della chitarra,
ma è un buon disco, fatto da un artista pieno di passione e
di talento. GB
Intervista
|