Rock Impressions

Seddok - Geometrie Nere

SEDDOK - Geometrie Nere
Lizard
Genere: Dark Prog


La Lizard tiene a battesimo un nuovo progetto che si muove nei meandri del prog oscuro e sperimentale. Fin dalla fine degli anni ’70 troviamo una scena “dark” molto vivace, tutti conoscono il nome dei Black Widow, ma ci sono anche altri meno noti come gli Human Beast, Saturnalia, Coven, Josefus, Writing On The Wall, giusto per fare qualche esempio e la sequela, praticamente ininterrotta, giunge fino ai nostri giorni. Questo trio formato da Marco Nepi alla chitarra, A.T. La Morte al basso ed Enzo Zeder alla batteria e sintetizzatori pesca da tutta questa tradizione a cui aggiunge il gusto per le esperienze più sperimentali e avanguardistiche partorite nelle scene Canterbury, RIO e Zeuhl.

Quattro brani strumentali veramente oscuri, dove la tecnica è messa a disposizione della ricerca di strutture musicali umorali, sotterranee, visionarie, gotiche. Non è un disco nostalgico, di quelli che si aggrappano ad un passato che si vuole far rivivere, eppure troviamo un modo di fare musica molto lontano dal mainstream e sinceramente retrò. Essendo un album strumentale l’attenzione non viene distratta e ci si immerge in questi giri armonici carichi di mistero e di atmosfere labirintiche. Una spirale nera che porta a viaggi onirici di indubbia efficacia.

Ottima anche la veste grafica dell’artwork, che descrive bene la musica proposta. Chi conosce i riferimenti citati troverà nei Seddok una band capace di confrontarsi con autorevolezza con l’eredità artistica richiamata. Musiche per veri amanti delle tenebre. GB


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