Il nome di Sinclair (Caravan, Camel, Hatfield and the North e altri)
risveglia molte emozioni negli amanti del prog, è da annoverare
fra i principali alfieri del Canterbury sound. Il progetto e i brani
risalgono al 1994, epoca in cui il bassista e cantante inglese collaborava
con diversi artisti. Fa un certo piacere vedere questo suo disco distribuito
oggi da una label italiana, la Zamusic di Pesaro.
Richard ha raggiunto una notevole maturità musicale e oggi
non ha bisogno di dimostrare nulla, quindi con molta semplicità
ci presenta questa raccolta di canzoni ricche di gusto e passione.
Ritmi latin, jazz e prog si fondono alla ricerca di un linguaggio
musicale personale, dove gli echi inevitabili diventano un linguaggio
universale che l’artista fa proprio. La sperimentazione non
manca, ma è nascosta fra le pieghe dei brani, è da cercare
con più attenzione, caratterizzata da passaggi non convenzionali
e da una padronanza della materia che si è costruita nel lungo
percorso artistico. I brividi più grossi molti li proveranno
col tour de force di “Out of the Shadows”, sicuramente
il momento più importante a livello musicale. Ma questo è
un disco che fino alla fine riserva momenti da gustare.
Richard merita sicuramente di essere riscoperto con questo lavoro
che trasuda classe e voglia di fare musica. GB
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