Tre membri dei Sinthonia insieme ad altri tre musicisti hanno dato
vita a questo nuovo progetto, che nel nome richiama Freud, “Es”
è uno dei tre stati della persona, quello più oscuro
e inconscio, un nome intrigante e impegnativo al tempo stesso. Questo
è il loro primo disco.
Il territorio in cui si avventura la band è un classico prog
cantato in italiano con venature hard rock, con i pregi e i difetti
del genere. Musicalmente si tratta di artisti di ottimo spessore e
i passaggi strumentali dimostrano che abbiamo di fronte artisti che
sanno suonare. I testi nella nostra lingua non mi hanno mai fatto
impazzire, perché difficilmente si sono adattati a partiture
musicali complesse, oltre ad essere spesso prolissi, e anche in questo
caso non mi pare di sentire delle novità. Poi le tematiche
affrontate sono sicuramente pregevoli, con una più che buona
profondità nei contenuti.
Questo disco denota una grande ricerca e piacerà agli appassionati
del genere, però credo che a livello compositivo serva uno
sforzo maggiore. GB
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