I romani Ernesto Cornetta e Fabio Fraschini (apprezzato session man)
sono i responsabili di questo progetto giunto alla terza uscita. Esordiscono
con l’Ep Stelvio nel 2017, seguito dall’album omonimo
l’anno successivo. Nella loro musica infondono l’amore
per le colonne sonore e per il pop evoluto.
Nelle quattro tracce presenti si respira il desiderio di fare musica
libera, i riferimenti sono spunti per liberare la fantasia e anche
se traspare dello space rock venato di jazz, non c’è
il desiderio di appartenere ad una scena determinata e lo spirito
predominante è pop, l’intento è di fare musica
gradevole, anche nei momenti più psichedelici.
Il primo brano è “Roma Inferno e Paradiso”, è
uno strumentale dove emerge subito l’amore per la musica cinematografica,
il contesto ha un vago sapore settantiano, il funky si mescola con
la music a cosmica. “Maya Girl” è giocata in chiave
dream pop con una melodia delicata e simpatica, l’uso del vocoder
dà un tocco vagamente sperimentale. In “Favourite Woman”
troviamo al canto Marjorie Biondo, apprezzata cantautrice che ha prestato
la voce a Belle in La Bella e la Bestia e a Sally in Nightmare Before
Christmas. Un brano morbido, quasi lounge. Chiude la riflessiva “Lights
Out”, con un ritorno a melodie siderali, il brano che personalmente
ho apprezzato di più, nonostante l’uso della batteria
elettronica, piacevoli gli innesti di sax.
Ho l’impressione che questi artisti puntino alla collaborazione
col mondo del cinema, gli ingredienti giusti ci sono, il futuro è
tutto da scrivere. GB
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