Rock Impressions
 

INTERVISTA AI SYNTHPHONIA SUPREMA
di Giancarlo Bolther

Per iniziare volete raccontarci com’è nato il vostro gruppo?
MATKRACKER: La band nasce nel '99 e registra due demo come Nothing Else, "Maiden of Tears" nel 2000 e "Synth Metal" nel 2002. Questi due demo contenevano una grossa differenza musicale e strutturale. In Maiden of Tears proponevamo brani di stampo metal epico, eravamo una band più classica. Le cose invece cambiarono notevolmente dopo quel periodo: rimanemmo solamente in tre (io, Dany e Fryderyk) e da li si cominciò a pensare e a creare una nuova strada a livello musicale che ci caratterizzasse, per quanto possibile, dalle altre band (con tutti i rischi del caso). E proprio nel 2001 si decise di creare dei brani che unissero la musica metal con i suoni hi-tech italiani ed europei, ma senza alterare la componente Metal e alla nostra "nuova" avventura si aggiunse Ismat, il nostro attuale batterista. Rimanemmo solo in quattro: chitarra, tastiera, batteria e voce, affidando il basso a un apposito suono di synthtetizzatore che dal vivo è presente “sottoforma” di basi elettroniche. Anche questa fu una scelta subito non facile, ma ci sembrava di fatto ovvia e corretta per sostenere il mix tra metal ed elettronica. Dopo la registrazione di Synth Metal mandammo il promo in giro un po' ovunque, ma il vero interesse al nostro materiale ci venne mostrato dal nostro attuale produttore Frank Andiver, una persona unica sia dal punto di vista umano che musicale… Il lavoro per creare SYNTHPHONY 001 è stato molto lungo e non facile, ma di sicuro ci è servito per maturare sia come band che come strumentisti individuali. Dopo la registrazione dell’album si decise di presentare la band con un nuovo nome che fosse un chiaro manifesto della nostra proposta musicale: SYNTHPHONIA SUPREMA dove Synthphonia indica l’orchestrazione fatta coi synth mentre Suprema rappresenta il lato Metal epico e colossale. Abbiamo poi avuto l'onore i poter avere come guest Pier Gonella degli attuali Labyrinth, e di poter avere uno splendido disegno di Ken Kelly, già disegnatore per Manowar e Kiss. Synthphony 001 è uscito a Gennaio 2006.

Com’è andata la registrazione dell’album?
DANY ALL: Registrare qualcosa di nuovo per molti aspetti ti pone continuamente di fronte a dubbi e domande: volevamo fare tutto al meglio e perciò non è stato facile.
Fryderyk T: Era il primo disco per tutti e nessuno di noi aveva in testa di come si registrava a livello professionale… Sì, eravamo stati in studio per registrare dei demo… ma il passo è molto grande da demo a disco. Comunque è stata una grande esperienza, che ci ha fatto crescere molto.

Visto che l’hai chiamato in causa, come siete entrati in contatto con Frank Andiver?
DANY: E’ stata una grande fortuna trovare Frank: lui ha iniziato tutto il movimento metal elettronico quando era nei Labyrinth con Fabio Lione ai tempi di No Limits, e quando ha sentito il nostro materiale ci ha subito contattati. Vedi, No Limits era come un modello per noi, anche se siamo molto più veloci e Heavy, l’idea di base è quella e poter lavorare con Frank, che è stato il creatore di quel sound, per noi è stato fondamentale.
FRYDERYK: Frank è una grande persona, e su molte cosa ha anche la nostra visione della musica, quindi sinceramente spero di poterci lavorare insieme anche nel futuro. Sai è uno di quelli che dice sempre la cosa al momento giusto e ti sa dare la carica… una specie di Joey DeMaio, italiano…

È stato difficile trovare un’etichetta interessata alla vostra proposta?
FRYDERYK: Molto: data la proposta musicale cosi particolare, risulta essere anche difficile che una grande etichetta, o comunque un’etichetta in generale decida di puntare su qualcosa di nuovo… è un rischio… ma solo chi osa vince, no?

Devo dire che il vostro sound è piuttosto curioso, ma non avete paura che un uso eccessivo di sintetizzatori possa scoraggiare il pubblico a conoscervi?
DANY: Bè, dipende cosa si intende per uso eccessivo: ultimamente ci sono tantissime band che pur non usando i synth si stanno staccando dal Metal per seguire correnti americane metalcore, nu-metal ecc… I Synthphonia Suprema si disctaccano da queste persone: noi siamo Metal al 100%, siamo True al 100%, solo abbaimo deciso di sfruttare gli elementi che la tecnologia offre nel 2006. Le grandi band metal degli ’80 usavano tutti i mezzi a loro disposizione che c’erano allora, non suonavano come negli anni ‘60. Lo stesso vale per noi, che nonostante siamo una Band Heavy usiamo tutto ciò che può essere usato per ampliare le possibilità espressive di una song: synth, effetti, filtri, ma il tutto sempre e solo appoggiato a canzoni Metal, che possono andare dal Power all’ Epic fino al Death Melodico… Chi ha ascoltato Synthphony 001 con attenzione ha capito questo, e ci considera una band Metal del Futuro. Il Synth Metal è questo.

Come è stato accolto il vostro disco dal mercato?
DANY: Devo dire molto bene, soprattutto all’ estero: dato il periodo non certo ottimale per la musica le cose si iniziano comunque a muovere. Pensa che abbiamo anche tanta gente da tutto il mondo che compra l’album tramite il nostro sito Internet o su eBay e poi ci ricontattano e ci scrivono parole bellisime su Synthphony 001… dobbiamo ringraziare tutte queste persone, perchè è grazie a loro che abbiamo la carica e l’energia di tirare dritto per la nostra strada!
Per noi è una soddisfazione immensa.

A proposito di critica, qual è stata la cosa più bella che hanno scritto di voi?
FRYDERYK: Be c’è chi ha detto chiaro e tondo che siamo la band del nuovo millennio… e penso che questo non abbia nient’altro da aggiungere…

E quale quella che vi ha ferito di più?
FRYDERYK: Ferito personalmente nessuno… anche perchè è giusto che ognuno dica quello che pensa… mi è dispiaciuto leggere però cose che non erano assolutamente vere… tipo che io sono sempre alla ricerca dell’assolo più metallico, in un disco dove c’è un solo vero assolo di chitarra, tra l’altro nella parte atmosferica…
MATKRACKER: Diciamo che ce ne sono state alcune dettate da un ascolto troppo frettoloso dell’album e viziato forse da qualche preconcetto musicale… comunque alla fine fa tutto parte del gioco. Abbiamo spaccato la critica a metà e ne siamo orgogliosi, non è cosa da tutti…

Farete dei concerti di supporto all’album?
MATKRACKER: Ovviamente si! Abbiamo già fatto alcune date, tipo quella con i Vision Divine in Gennaio (Tempo Rock – RE) ma ne stiamo organizzando altre per settembre/ottobre, perchè per il momento abbiamo intenzione di finire le preproduzioni del prossimo album. Possiamo gia confermare che il 21 ottobre saremo a Frauenfeld in Svizzera con Tierra Santa, Crystal Ball, Stormhammer ecc.. per il Rock Rainbow – Storm of Metal Festival. Le altre date saranno presto disponibili sul nostro sito www.synthphoniasuprema.com.

Cosa proporrete dal vivo, come si caratterizzerà la vostra esibizione?
MATKRACKER: Abbiamo cercato il più possible di presentare uno spettacolo un po’ differente, in modo da far risaltare al meglio la componente elettronica, staccandola un pò da quella Metal… diciamo che non vi vogliamo svelare più di tanto… vi aspettiamo on stage per mostrarvi il tutto!!

Quali sono le vostre principali influenze artistiche?
FRYDERYK: Io ascolto moltissimo metal, classica e poi faccio anche riferimento al jazz perchè è la musica che ho iniziato a studiare come chitarrista. Con i Synthphonia Suprema i gruppi che ci hanno influenzato molto sono Rhapsody, Manowar, Slayer, Dragonforce e Rammstein…
MATKRACKER: Io vocalmente sono cresciuto con l’Hard Rock di gruppi come Mr Big, Europe, Quite Riot, primi Bon Jovi, Kiss ma come ascolti vado su Kamelot, Gamma Ray, Edguy, Dragonforce, Rammstein e naturalmente Rhapsody e Manowar… questi i principali, poi ce ne sarebbero molti altri ma la lista diventerebbe lunga…

Secondo il vostro giudizio quali sono i dieci (numero indicativo) migliori dischi di metal sinfonico?
FRYDERYK: Sicuramente i primi due dei Rhapsody, Legendary tales e Symphony of Enchanted Lands…
DANY: OceanBorn - Nightwish, King of the Nordic Twilight - Luca Turilli, Vovin - Therion; Dusk and her Embrace e Death Cult Armageddon, nel metal estremo.
MATKRACKER: Aggiungerei anche Epica dei Kamelot. E i 10 dischi di metal SYNTHfonico?

Mi puoi anticipare qualcosa dei nuovi pezzi su cui state lavorando?
FRYDERYK: Solo che i nuovi pezzi vi stupiranno!

Dite voi un buon motivo per acquistare il vostro album…
DANY: Chi ascolta Synthphony 001 con attenzione capisce che è un disco fatto con il cuore, con la testa e coi coglioni; è Metal al 100% ma allo stessso tempo porta avanti un discorso nuovo. Realizzarlo è stata durissima e penso che questo si senta ascoltandolo, ci sono dei difetti e delle cose che si potevano fare meglio, ma siamo soddisfatti del risultato; è stata una sfida vinta per noi, in tanti momenti abbiamo rischiato di non farcela e ma alla fine eccoci qui: abbiamo dato tutto di noi stessi per dare alle persone un disco da ascoltare e con cui esaltarsi. Chi cerca un prodotto commerciale fatto a tavolino per fregare i soldi alla gente stia lontano dai Synthphonia Suprema: chi ama la musica, il Metal, l’evoluzione e l’arte in generale troverà un album che fa per lui. Questo è tutto.

Un saluto finale…
DANY: Grazie a tutti quelli che ci supportano e ovviamente grazie a Rock-Impression per l’intervista e lo spazio che ci ha concesso.
Noi siamo i Synthphonia Suprema: TOMORROW IS TODAY!

GB


Recensioni: Synthphonia 001

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