Rock Impressions

Synthphonia Suprema SYNTHPHONIA SUPREMA - Synthphony 001
Rising Symphony

Questo è il classico disco che non ammette mezze misure: o lo si ama, o lo si odia. La fonte di questa affermazione è nella musica proposta da questa nuova formazione tricolore, patrocinata dal produttore e batterista dei primi due album dei Labyrinth: Frank Andiver.

Il nome del gruppo di per se è già più che esplicativo, la musica viene da un massiccio uso dei sintetizzatori ed in effetti ascoltando il cd fin da subito si fatica a capire se qualche strumento sia stato suonato da strumenti veri o se sia tutto frutto di diavolerie elettroniche, dalle chitarre alla batteria, il basso non c’è e la voce è l’unica cosa abbastanza naturale, quando non è filtrata.

C’era un tempo in cui questo disco avrebbe fatto scandalo, adesso invece suscita curiosità, ma per la verità io preferisco pensare al gruppo classico con la formazione tipica e tanto sudore. Non che suonare bene le tastiere sia facile e questi ragazzi ce la mettono proprio tutta per fare un disco interessante e in varie occasioni centrano anche l’obbiettivo.

In sostanza sapete a cosa andate incontro, il disco è divertente e le composizioni funzionano bene, solo hanno un sound diverso dal solito, se questo è un pregio o un difetto potete deciderlo voi. GB

Interviste: 2006

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