Rock Impressions

Ueickap UEICKAP - Stereotyped
UCK Records

Era un po’ che non ascoltavo un disco che riprendesse la strada tracciata dai grandi Skunk Anansie della famigerata Skin. Questi ragazzi catanesi, il cui nome è una contrazione di Wake Up, si sono formati nel 2003 e vengono da varie esperienze musicali che vanno dalla fusion al metal e il loro intento è appunto quello di miscelare il tutto per ottenere un suono potente e moderno e questo loro primo full lenght è qui a dimostrare che il loro impegno non è stato inutile.

Dopo un intro fra l’acquatico e il psichedelico parte il primo brano omonimo, grande potenza e cattiveria vengono subito riversate sull’ascoltatore, una sezione ritmica pesta in modo prepotente (grande il basso di Davide Santo) e sopra tutto emerge la voce graffiante di Irene Fraccavento che sembra avere le idee molto chiare di dove vuole portare il gruppo. Queste sono le coordinate del disco che mantiene una grande coesione artistica, ci sono momenti più tirati che si alternano a ballate metropolitane fatte di rabbia e frustrazione, dove la poesia ha il sapore delle difficoltà quotidiane e della fatica di vivere. Non è una formula particolarmente originale, si sentono varie idee già sperimentate da altri, ma siamo solo al debutto e una maggiore personalità arriverà sicuramente nelle prove future.

Gli Ueickap si candidano come nuova speranza per il rock tricolore e se avranno la forza e la costanza di crederci potranno arrivare lontano, intanto noi cerchiamo di dargli una possibilità. GB



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