Rock Impressions

Unimother 27 - Acidoxodica UNIMOTHER 27 - Acidoxodica
Pineal Gland
Genere: Prog / Psichedelic Rock
Support: 2CD - 2018


Piero Ranalli è un polistrumentista piuttosto attivo, già con Areknames e Insider ci consegna il suo sesto album solista a nome Unimother 27. In questo disco suona chitarra, basso e sintetizzatore. Al posto della batteria troviamo le percussioni, decisione che mi ha ricordato un oscuro album psichedelico di fine anni ’60 a nome Sam Gopal (in cui militò un giovanissimo Lemmy), una scelta che dimostra un certo coraggio.

Ranalli in Acidoxodica gioca coi palindromi, sia il titolo dell’album che quello di ogni singolo brano si possono leggere da entrambe le parti. Il tema di fondo è la psichedelia, un tessuto acido e visionario fa da tappeto alle sette tracce proposte, un sound heavy molto hendrixiano, ma che può ricordare anche i Pink Floyd e certo kraut rock, non ultimo il nostro Paul Chain del periodo “Improvisor”. Musica strumentale ipnotica, con la chitarra in primo piano, mentre sintetizzatore, basso e percussioni creano uno scenario di fondo abbastanza suggestivo. Piero con la chitarra ci sa fare e lo dimostra con queste sue scorribande lisergiche, cariche di gusto, che sanno mettere la tecnica al servizio di una ricerca sonora non facile.

La pecca del disco è di presentare alcune parti un po’ prolisse e autoreferenziali, però si tratta di una costante nel genere esplorato dal nostro. In realtà se vi piace la musica che si esprime in totale libertà questo disco potrebbe regalarvi delle belle emozioni. GB


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