I più giovani fra i nostri lettori forse non hanno mai sentito
parlare degli MC5, una delle formazioni più selvagge dei primissimi
anni ’70, che insieme agli Stooges di Iggy Pop avevano dato
vita ad un sound abrasivo come pochi altri… Questi Valient Thorr
del North Carolina seguono le orme di queste formazioni, dei primi
in particolare e hanno dato vita ad un sound dall’impatto devastante:
un heavy metal molto influenzato dal punk, un mix efferato e furioso
che incendia tutto quello che trova sul suo cammino e che ricorda
a tratti anche i Motorhead.
Il gruppo nasce all’inizio del nuovo millenio e dopo un primo
album autoprodotto esce il debutto nel 2005, questo quindi è
il terzo capitolo della loro saga. Uscito inizialmente nel 2006, viene
distribuito solo oggi dalle nostre parti. L’unione dell’hard
rock, dell’heavy metal, del punk emerge con forza fin dall’iniziale
“Heatseeker”, i riff di chitarra si accavallano in una
rincorsa mozzafiato, mentre la sezione ritmica fa macelli, un pugno
nello stomaco a tante produzioni moderne totalmente prive di palle!
“Rezerection” è più cadenzata del brano
precedente, sembra di ascoltare una versione moderna dei Ramones,
hard ‘n’ roll sguaiato e depravato con una bella sezione
centrale retta da un tempo intricato e intrigante. Le belligeranze
proseguono con le follie di “Exit Strategy”, in alcuni
momenti la sregolatezza di questi musicisti si riveste di visioni
lisergiche e psichedeliche, anche se l’impianto resta sostanzialmente
quello che abbiamo già descritto. Non c’è molto
da aggiungere, questi ragazzi picchiano duro, molto duro e dannatamente
forte.
In fondo è il buon vecchio rock che non vuole morire, dagli
anni ’70 ad oggi attraverso formazioni gloriose e ricche di
storia, rock di protesta che cerca di scuotere le coscienza troppo
intontite dai mass media e da un generale lassismo intellettuale.
La risposta dei Valient Thorr è violenta e carica di rabbia,
cercate di non farvi travolgere troppo! GB
Sito Web
Per un assaggio: http://www.myspace.com/valientthorr
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