La Akom Production, label e promotion della provincia di Rovigo, propone
per la quarta volta una compilation a mo’ di finestra aperta
sugli elementi più di spicco e notevoli della musica underground
italiana, con particolare attenzione verso quella del nord-est.
Interessante album-compilation che si fa da apripista e veicolo per
tutte le realtà musicali di cui purtroppo si sente troppo poco
spesso parlare nei network radiofonici e televisivi, proponendo band
che spaziano dal crossover dei Nowhere, che aprono materialmente l’album,
all’hardcore piacevolemente melodico ed incisivo dei Kid On
Moon, giovane band vicentina brillantemente molto innovativa musicalmente
ed originale. Interessanti i Made Special For, Burning Snakes Armpits
e Lori’s Hole, con il loro rock-punteggiante e tendente al garage,
molto particolari per l’impatto sonoro, come anche di spicco
il gothic degli Innertheater, l’heavy-trash-metal di Century
of Luxor e Youthanasia, validissimi esponenti del genere sopraccitato
e dotati di un sound facilmente riconoscibile ed intenso. Spiragli
di puro rock con Aegon, una delle proposte più intriganti,
il cui rock cantato in italiano ed arricchito dalle sonorità
di un violino risulta azzeccato ed ammaliante, quasi d’altri
tempi. Ed ancora Shivers Addiction, il cui hard rock malinconico colpisce
per potenza lirica, e Juglans Regia, un po’ Marlene Kuntz un
po’ Deep Purple, per poi arrivare al metal più coinvolgente
e magnetico di Antagonism e From Depths.
Tutta la compilation è una serie accattivante e magica di sonorità
rock d’ogni sfumatura, influenza e genere, di cui colpisce la
sintesi armoniosa plasmata, anche se a tratti dispersiva se considerata
come promozionale ai fini di ogni singola band; il tutto a creare
una sorta di programma radiofonico senza speaker né pubblicità,
ma solo puro rock alternativo.
Un ottimo metodo per fare conoscere una larga fetta delle migliori
proposte musicali del mondo alternative italiano, sicuramente degna
di lode e attenzione. IR |