Ci
sono stati gli anni d'oro quando Genesis, Yes, ELP, King Crimson e
Van Der Graaf Generator guidavano una sterminata schiera di gruppi
dediti alla sperimentazione e ad una ricerca musicale basata sulla
poesia e sulla complessità. E' seguita una nuova ondata limitata
per lo più all'Inghilterra con Marillion, Pallas, Twelfth Night
e Pendragon, a dimostrare che il fuoco, acceso negli anni settanta,
non si era assopito. Oggi, grazie alla porta aperta dai gruppi che
hanno unito con successo il metal al prog con i Dream Theater in testa,
stiamo assistendo ad una terza rinascita dalle dimensioni insospettabili,
si moltiplicano a vista d'occhio le etichette specializzate e di conseguenza
le uscite discografiche.
Questa raccolta è qui a dimostrarcelo e si dimostra una vera
leccornia per tutti, due CD a prezzo stracciato pieni zeppi di prog
ad altissimo livello, 21 brani di venti gruppi diversi. Potete portarvi
a casa in un colpo solo una raccolta in cui spiccano Salem Hill, Haze,
Parallel or 90 Degrees, quattro brani sono inediti e tutto il materiale
edito è stato estrapolato da dischi di difficile reperibilità,
cosa volete di più?
L'unico difetto che posso riscontrare è la parziale impossibilità
di giudicare una band dedita al prog ascoltando un solo brano, ma
non è un limite per voi che volete solo del buon prog di alta
qualità. Questa raccolta è così ricca che da
la possibilità di ascoltare molti gruppi anche a chi non può
permettersi il lusso di comprarsi i venti rispettivi CD e non mi sembra
davvero poco. Posso segnalarvi i Kopecky con il complesso ed affascinante
brano "Bartholomew's Kite", i Citizen Cain con le geometrie
old fashioned della suite "Liquid Kings", la spettacolare
tenebrosità del brano "Shapechanger" di Bjorn Lynne,
i Sinkadus, i Jump, ma mi ci vorrebbero due pagine di Flash per parlarvi
di ogni singolo gruppo e brano.
In questo caso più che mai vi dico "fidatevi" ed
assicuratevi questa raccolta che racchiude 147 minuti (avete capito
bene!) di veri capolavori. GB
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