Oggi siamo
un po' inflazionati dai dischi tributo, ne vengono pubblicati così
tanti che si fatica a comprenderne l'effettivo valore. Alcuni di questi
sono solo per gli hard core fans di una band, altri sono veri e propri
capolavori da avere.
Questo appartiene inequivocabilmente a questa seconda categoria. Geoff
Mann è un nome stampato a fuoco nel cuore di ogni prog fan
che si rispetti. Geoff è stato il leader dei Twelfth Night
e con essi ha guidato la rinascita del movimento a fianco di gruppi
oggi più famosi come i Marillion e i Pallas. All'alba di un
successo annunciato Mann abbandona il gruppo per seguire la propria
vocazione religiosa, che lo porterà a diventare sacerdote,
senza mai lasciare del tutto il mondo della musica, produrrà
infatti vari dischi sia come solista che a fianco di formazioni minori.
Nel '93 un cancro inesorabile lo condanna a morte e il repentino e
tragico evento coglie tutti di sorpresa. Oggi pesa come un macigno
l'assenza di un artista completo e geniale, un uomo che ha saputo
anteporre alle proprie ambizioni la vocazione religiosa, una scelta
controcorrente da rispettare al di la delle convinzioni personali
di ciascuno di noi. Gli amici hanno deciso di rendergli omaggio con
questo stupendo tributo.
Troviamo così Pallas, Twelfth Night, IQ, Pendragon, Clive Nolan,
Galahad, Jadis e vari altri artisti che si misurano in un emozionante
viaggio fra le stupende composizioni di Mann. Un affresco prog intenso
e sincero, tutte le interpretazioni sono sopra le righe e confermano
quanto grande fosse l'artista scomparso. Brani come la poetica "Love
Song" o la trascinante "The Ceiling Speaks" sono di
una bellezza commuovente, ma tutto il disco pulsa di vita e d'amore
ed è bello pensare che qualcosa di Geoff vivrà per sempre.
Grazie Mann! GB
|