Rock Impressions

First and Last and Forever First and Last and Forever
A Tribute to Sisters of Mercy
Locomotive

I Sisters Of Mercy sono uno dei gruppi più importanti per la rinascita del movimento gothic, hanno gettato le basi per il crossover con l'hard rock, perfezionato più tardi dai Fields Of The Nephilm.

All'epoca i seguaci della Dark Wave storsero il naso verso le contaminazini col rock duro, ma era la strada giusta e oggi molti gruppi devono il loro successo a questi pionieri. Questo tributo è un doveroso riconoscimento, un pezzo di storia e un atto d'amore per una band che tutti dovrebbero conoscere.

I gruppi che si cimentano coi classici dei Sisters sono eterogenei e molti di loro sono parte della frastagliata costellazione del gothic contemporaneo, qualcuno con più personalità, altri con meno, ma tutti doverosamente rispettosi di un'istituzione del Dark.

"Black Planet" riproposta dagli Automatic Head Detonator ricorda addirittura i Bauhaus, mentre molto fedeli sono i The Prophetess in "First and Last and Always". "Alice" diventa una ballata stralunata ad opera degli Shroud e "Afterhours" assume i contorni fumosi di un brano ambient dark grazie agli Eleven Shadow. Mi viene una grande malinconia nel pensare che le melodie di "Logic", rifatta dai Shamefaces, appartengono ormai al passato, che quel magico suono, avvolgente e trascinante, non ha trovato degni seguaci e si è cristallizzato in un passato che ritorna più per essere commemorato che, piuttosto, per proporre nuovi validi gruppi e nuove idee. Gli Halo si cimentano con grande efficacia nella spettrale "Valentine" che è un'altro indimenticabile capolavoro, un'altra icona della tipica atmosfera lugubre di quegli anni. "Marian", "Heatland", "Lights" sono altre gemme da estrarre da questa preziosa raccolta. Una prova molto più che dignitosa. GB



Indietro alla sezione Autori Vari

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |