Rock Impressions

Sara Velardo - Polvere e Gas SARA VELARDO - Polvere e Gas
TdE Productionz
Distribuzione italiana: Astarte Agency
Genere: Cantautore
Support: mCD - 2013


Sara Velardo è una ragazza dal sorriso buono e uno sguardo intenso, pur essendo all’inizio si sta facendo già notare grazie a dei testi impegnati e uno stile musicale particolare. Il suo primo singolo “‘Ndrangheta” le ha fatto vincere il premio Musica Contro le Mafie e ha catturato l’attenzione di diversi media nazionali. Questi primi consensi hanno portato alla realizzazione del presente Ep, il primo di una ideale trilogia.

Si inizia con la title track “Polvere e Gas”, che denuncia come il “legale” gioco d’azzardo stia danneggiando in modo irrimediabile il tessuto sociale, una piaga autodistruttiva permessa dallo stesso Stato. La musica sottostante è un folk chitarristico che fa pensare ad artisti dal respiro internazionale come Ani Di Franco, con giri armonici abbastanza complessi e non convenzionali, il cantato invece fa pensare a Carmen Consoli, uno stile moderno e fresco, l’unica cosa che non mi sembra funzionare bene è il testo, troppo lungo e complesso, che distoglie dal tema principale e alla fine risulta poco incisivo, avrebbe sicuramente giovato una maggiore sintesi. Ne “Il Mio Amore Immenso” si parla con ironia di amori “diversi” e di omofobia, con epiloghi anche drammatici e tanta voglia di normalità, il ritornello è molto azzeccato, il testo appare ancora una volta un po’ articolato, ma è meglio del precedente. La malinconica “Solo Seta” parla in modo non convenzionale di rapporto di coppia che non funziona. Piace la delicatezza di Sara, anche se il pezzo non sembra decollare, manca un po’ di grinta. Più riuscita è “Ad Occhi Chiusi”, che tratta un po’ gli stessi temi del brano precedente, ma ancora manca qualcosa. “Ospiti della Tua Testa” ci mostra il lato più rock della Velardo, però trovo che il testo sia ancora una volta eccessivo, quasi un rap in chiave rock, alla fine dei contenuti resta poco, peccato perché il brano non è male. “‘Ndrangheta” è il brano più legato al folk, il testo è in dialetto e l’andamento è vagamente scanzonato, che contrasta con la durezza dell’argomento, sicuramente è una canzone significativa, anche se non è proprio immediata.

Nell’insieme Sara dà l’impressione di voler essere più una moderna cantastorie che non una vera e propria musicista, il presente lavoro dimostra personalità e buone doti, un bagaglio su cui si può costruire molto, dipenderà tutto dalla forza e dalla tenacia di questa intrigante artista. GB




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