Rock Impressions

Versailles - Lyrical Sympathy VERSAILLES - Lyrical Sympathy
CLJ Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Metal Sinfonico / Visual Kei
Support: CD - 2007

Sembra proprio che il Visual Kei sia pronto ad invadere il nostro paese visto che sempre più dischi di questo genere arrivano in redazione. Per chi non lo sapesse, il Visual Kei non è un genere musicale ben definito, piuttosto ad accomunare i vari artisti è una smodata attenzione al look, basta dare un’occhiata alle foto dei gruppi nel sito della casa discografica di questi musicisti per rendersene conto www.cljrecords.com. I Versailles sono una band appena formata da musicisti provenienti da varie formazioni e questo disco ce li presenta, anche se hanno già dato alle stampe un paio di lavori distribuiti per vie indipendenti.

Il disco in questione è un mini cd di sette brani per poco più di trenta minuti. Per lo più la musica è un power metal di matrice epica, con l’inserto di varie parti neo classiche e sinfoniche, sullo stile dei vari gruppi tedeschi del genere, anche se il cantato in giapponese e certe melodie ricordano più che altro le sigle dei manga. Dopo un intro neo classico un po’ stucchevole arriva “The Love From Dead Orchestra”, nonostante il titolo in inglese il cantato è in lingua, questo è il brano meno metal del gruppo e la musica giapponese è molto presente, almeno quella che abbiamo conosciuto nei telefilm. “Silent & Bites” ci investe con un assalto metallico frontale, niente di nuovo sotto il sole, nemmeno quello “levante”, la confezione è molto buona, ma la materia sa di già sentito. Ancora più potente è “Beast of Desire”, al di la del look quasi improponibile i nostri ci sanno fare e confezionano un brano che viaggia veloce e potente. “Forbidden Gate” riporta un po’ di pace “musicale”, all’inizio sembra di ascoltare un pezzo new age, ma poi arriva una scarica di metallo ad aggiustare il tiro, pur restando in un ambito meno duro che in precedenza. Ma ecco che un forsennato duello tra tastiere e chitarre è in agguato e le nostre orecchie sono destinate a sorbirsi una nuova incursione sonora. Chiude la delicata “Sympathia”, una ballad elettrica che mostra il lato più umano di questi istrionici guerrieri.

I Versailles non fanno certo gridare al miracolo, ma per gli appassionati del genere possono rappresentare una valida novità rispetto a tante uscite nel settore power metal, che si stanno un po’ troppo standardizzando. Questo metal orientale in fondo non è poi così male, basta farsi un po’ l’orecchio sul cantato e poi tutto fila via abbastanza liscio. GB

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Web www.rock-impressions.com

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