Active Heed è un nuovo progetto italiano in ambito Rock Progressive,
questo nasce per mano del compositore Umberto Pagnini, autore anche
dei testi. “Vision From Realities” è formato da
quindici canzoni fra l’acustico ed il New Prog, suonate da Lorenzo
Poli (basso, chitarre, tastiere ed effetti speciali), Per Fredrik
PelleK Asly (voce), Giovanni Giorgi (batteria), Mark Colton (cori)
e Marit Borresen (cori).
Si aggira solarità fra le note in bilico fra Prog italiano
e quello inglese di stampo Marillion. “Now What?” descrive
il concetto assieme alla successiva “Me, Five Seconds Before”.
Composizioni orecchiabili, ricercate, molto attente alla melodia,
quella ruffiana che si stampa facilmente in mente, perché il
Prog è capace anche di questo, non solo di passaggi astrusi
e complicati.
Il disco scorre a concept, con frammenti strumentali e persino buone
coralità come in “Melting Of Realities”. Personalmente
mi ricorda alcune composizioni di Clive Nolan, tastierista poliedrico
dei Pendragon, Arena, Shadowland, Caamora, Strangers On A Train ed
altro ancora, per teatralità e metodica.
Momenti pacati al confine del cantautorato in “Forest And Joy”,
con un buon assolo di chitarra acustica. La musica rispecchia in maniera
veritiera l'artwork a pastello, delicata e comunque ricca di particolari,
fotografia è “The Weakness Of Our Spinning”, uno
dei momenti più alti dell’intero lavoro.
Canzone come “Without Joy” invece resta meno equilibrata
nei suoni, risultando leggermente caotica. Si tocca il Folk in “Every
Ten Seconds Before” pur restando nel binario Prog, così
nella successiva “FFF Flashing Fast Forward”.
Il disco si conclude restando su queste coordinate, fra buone melodie
e senza strafare. Una citazione a parte per “Usual Plays In
Heaven – Be Kind And Talk To Me”, bella sia nelle sonorità
che nel cantato. Umberto Pagnini è molto legato probabilmente
al New Prog anni ’80, ma anche a tutto il contesto generale
di questo settore, quello che riesce a fare in questo esordio è
trasmetterne le sfumature delicate. Le basi sono buone per costruire
altri buoni lavori a venire, non nascondo la mia curiosità
nell’attendere gli eventuali sviluppi, intanto premo nuovamente
“play”. MS
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