Rock Impressions

Airbag - The Greatest Show on Earth AIRBAG - The Greatest Show on Earth
Karisma Records
Distribuzione italiana: Plastic Head
Genere: Post Modern Prog
Support: CD - 2013


Ritroviamo i norvegesi Airbag col loro terzo sforzo creativo, il loro prog post moderno si ispira ai grandi nomi che già abbiamo citato nella scorsa recensione e i punti di riferimento sono gli stessi anche in questo disco, a cui si può aggiungere un tocco di pop inglese per la cura di certe melodie nelle linee vocali. Il sound comunque si è leggermente indurito rispetto al passato.

“Surveillance (Part 1)” è poco più di un intro, ci serve solo a capire che i nostri non hanno stravolto il loro sound, il primo vero brano è “Redemption”, che propone un giro molto nervoso e tormentato, in altre parole molto dark. Molto più sognante è la seguente “Silence Grows”, che propone un tipico crescendo alla Anathema. La lunga “Call Me Back” è invece molto pinkfloydiana, quasi adatta a fare da soundtrack ad un filmato. La title track è dominata da una bella melodia, non è un brano memorabile, ma propone un discreto mix di modernità e tradizione e piacerà parecchio agli amanti di Steven Wilson e affiliati. Chiude la lunga “Surveillance (Part 2-3)”, sorte di suite è sicuramente il brano più completo ed esaustivo del disco, strano che sia stato posto alla fine, coi suoi oltre sedici minuti ci mostra tutte le qualità di questi musicisti, non è facile sostenere un pezzo così lungo e devo dire che il risultato non è affatto male.

Anche se la band non ha variato le coordinate del proprio sound oggi sembra molto più padrona delle proprie facoltà ed ha dato vita ad un disco più profondo e maturo, che comunque è la tappa di un percorso verso nuove emozionanti sfide, il futuro degli Airbag è ancora tutto da scrivere e sembra essere piuttosto roseo. GB

Altre recensioni: All Rights Removed

Sito Web

Artisti Correlati: Biørn Riis




Flash Forward Magazine

Indietro a Ultime Recensioni


Indietro alla sezione A