Gli
Aside Beside sono un gruppo con delle potenzialità enormi,
ma che a livello compositivo non riesce a rendere. Le dodici composizioni
che compongono questo album risultato piuttosto noiose. Non siamo
di fronte ad un gruppo che non merita attenzione, sono grandi musicisti,
solo che il loro prog resta sempre nei confini di un già sentito
e non riesce mai a catturare l'ascoltatore.
Mancando l'originalità e la capacità di attrarre l'attenzione,
resta davvero poco di cui parlare. Ripeto che il gruppo suona molto
bene e alcuni passaggi sono notevoli, come in "Nightmare",
con i suoi stacchi jazzati che si alternano a momenti di puro rock
progressivo, ma alla fine non scatta la scintilla che rende il brano
degno di attenzione. "And I Hate Her" ha una struttura stralunata
e psichedelica, mentre "Autumn" gioca con sonorità
al limite dell'ambient, per poi assumere l'aspetto di una ballata
triste dall'incedere sinfonico.
Il disco ha comunque il grande pregio di presentare brani molto diversi
fra loro, ma la sensazione di tedio che avvolge l'ascoltatore come
un manto rende del tutto trascurabile questo lavoro che piacerà
solo agli amanti del vecchio prog settantiano. GB
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