Rock Impressions

Audiovision AUDIOVISION - The Calling
Rivel Records


La Rivel Records non può vantare certo budget milionari o visibilità planetaria, non per questo, come accade per altre minori, i suoi prodotti vanno sottovalutati. Anzi, ci troviamo al cospetto di una label animata da incorrotto e genuino spirito indie, attiva per altro in un settore, quello del rock confessionale, non facile, che troppe volte si vede negare gli apprezzamenti che merita nel nome di una critica obnubilata dal pregiudizio.

Fra le sue più recenti uscite, annovera in fatti il nuovo, eccellente parto dei Veni Domine, un disco di grande spessore che nel suo catalogo non è l'unico. E' il caso di questo bel platter di metal progressivo proposto dagli Audiovision, insieme nel quale milita in qualità di vocalist proprio il mainman dell'etichetta, il buon Christian Rivel.

Ci tengo a sottolineare l'elevata qualità del disco, vantante ottima registrazione ed una bella serie di canzoni di sicuro impatto, come la bella "Evil or Divine" ove Christian si propone con convinzione ben supportato dalla chitarra di Lars Chriss e dalla sezione ritmica Mikael Hoeglund (basso) e Thomas Broman (batteria). Le tastiere di Andreas Lindahl sono presenti ma discrete, preferendo sovente un ruolo di importante rifinitura, piuttosto che predominare.

E' la coesione del quintetto a far di "The Calling" opera assai godibile, lasciando da parte urticanti dimostrazioni di bravura che altrove pregiudicano il risultato finale (e che magari vengono incensate quali virtuosismi imperdibili...), anche se ovviamente non mancano i solos, comunque sempre discreti. Non mancano episodi rilassati come la gradevole "Read Between the Lines" e la conclusiva "Colors" dal pregevole assunto pianistico. "Show Me the Way" è spiritata e ben strutturata, con dei bei cori ad irrobustirla, e precede la bella e riuscita cover di "Love Like Oxygen" (presente pure sul tributo "The Sweet According to Sweden", pure patrocinata dalla Rivel), rispettosa dell'originale ma interpretata con personalità.

Questi ragazzi meritano davvero rispetto, in virtù di un impegno non trascurabile, non solo dal punto di vista esecutivo, essendo l'apparato lirico di gran spessore e dotato di rara intelligenza. AM

www.rivelrecords.com


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