Questo
nome è sicuramente noto a tutti gli appassionati di hard melodico,
infatti Philip ha cantato con gli Unruly Child e i Magdalen (formati
da ex House of Lords) e altre esperienze a fianco di alcuni Kiss.
La sua voce è piuttosto azzeccata per il genere, infatti ricorda
artisti del calibro di Lou Gramm.
Questo nuovo album solista vede la collaborazione al songwriting di
nomi illustri come Stan Bush, Jim Peterik, Mark Spiro e altri che
forniscono alcuni brani veramente intensi, ottimi per la voce calda
di Bardowell che ci incita fin dall’iniziale brano omonimo,
che mi ricorda i Bad English più energici. “Trough My
Eyes” parte come una ballata e poi prende quota e aumenta in
energia, molto catchy, sulla scia di Asia e altri campioni del rock
melodico. “Heart of a Hero” è puro american hard
rock radiofonico, grandi melodie e ritmi tagliati su misura per emozionare.
“I Gotta Believe” è la prima ballata, intensa e
terribilmente malinconica, per sciogliere i cuori più romantici.
“She Will Never Know” mi lascia piuttosto indifferente,
si salva solo per l’interpretazione di Philip, ma la musica
non mi dice niente. Siamo sempre nello standard anche con “Never
Too Late…”, una buona traccia che piacerà soprattutto
a chi mangia pane e Journey. Le emozioni si alternano fino alla fine
del cd che a livello musicale si mantiene su buoni livelli, ma la
voce del nostro è veramente toccante e ispirata, davvero perfetta
per il suo ruolo.
Se devo fare un appunto, voglio segnalare che ho trovato particolarmente
brutta la copertina, io non comprerei un disco con una cover così,
per fortuna la musica contenuta è decisamente meglio ed è
a questa che dovete guardare, senza pregiudizi. Grande AOR. GB
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