Cani bastardi, un appellativo dispregiativo? A seconda di come lo
si interpreta, perché sappiamo bene che il cane bastardo (cioè
di razza mista) è anche quello più simpatico ed intelligente,
colui che si adegua ad ogni situazione avversa della vita. Metafora
di questa band genovese? Non saprei, ma a me personalmente piace pensarla
così.
Bonne (voce e chitarra), Cosme (basso), Andy (chitarra) ed Atta (batteria)
sono gli autori di questo debutto discografico dal titolo “No
Pain No Gain”. Suonano glorioso ed annoso Hard Rock dalle forti
tinte anni ’80, quando il genere incastrato con l’Heavy
Metal sapeva il fatto suo. Non nascondo che anche oggi sembra che
l’interesse attorno ad esso si stia rinvigorendo e questo non
può farmi che piacere, in quanto stiamo parlando di una musica
composta da sudore e divertimento.
Dieci canzoni per agitarsi, scuotersi, buttare fuori tossine e caricarsi
di adrenalina, fra Wrathchild, Tigertailz ed altro Glam della scena
inglese allora denominata NWOBHM . Ritmiche destinate a far muovere
il nostro capo, con le chitarre in primo piano, grezze e vere trascinatrici
del progetto. Non una canzone fuori luogo e neppure una che eccelle,
si viaggia su un unico binario senza scambi. Nessuna innovazione,
non cercate nulla di nuovo, solo quanto detto.
Neo del disco forse la registrazione che tende a ricordare un po’
troppo lo stile degli anni ’80, ovattando l’insieme, tuttavia
questo è solo un mio pensiero dettato dal gusto personale,
per altri invece è un pregio. Così vale per la voce.
Per il resto promossi a pieni voti, anzi, sono davvero felice che
ci sia questo ritorno, ciò significa che le nuove leve ascoltano
anche il passato e questo è un altro punto a loro favore, o
per meglio dire alla loro intelligenza. Bravi ragazzi. MS
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