Primo lavoro da solista per Alberto Bastianelli, fondatore dei Killing
Machine, nota tribute band dei Judas Priest, e personaggio di spicco
del metal made in Italy.
"I Still Rock" è un album che viaggia a cavallo tra
'Aor, il rock melodico e l'heavy-metal, tra ricerche evolute e vincenti,
ritornelli sapientemente fruibili e ottime sonorità nel complesso.
Dall'incipit We All Die Young, rivistazione del film "Rockstar"
degli Steel Dragon, per poi continuare con ballatone simil-Toto e
assai fluenti e magistralemnte riuscite, quali I Can't Change My Heart,
le romanticherie di I Lost You, la più scontata It Was Not
A Dream, la profondamente rock Liar e la power I Don't Care.
"I Still Rock" trasuda rock da ogni sfaccettatura, in particolare
riferiemnto alle sonorità degli anni '70 ed '80, da Deep Purple
a Withesnake, con una possente dote vocale che rende ancor più
magica la qualità di un songwriting già di per sé
ottimo. Unica pecca, l'assenza della batteria, molto strano per il
mondo rock!
Belle sonorità, ottimi spunto, ma ancora poco azzardo. Comunque
sia complimenti davvero. IR
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