Accostare
i Benedictum ai Black Sabbath è abbastanza facile, in particolare
per la presenza di ben due covers dei maestri del metal a tinte forti:
“Heaven and Hell” e “Mob Rules”, non a caso
due canzoni simbolo del periodo Ronnie James Dio visto che sono anche
i titoli dei rispettivi album, gli unici due registrati con il diabolico
folletto in studio.
Ma cosa hanno in comune queste due formazioni? Di sicuro l’amore
per un metal teatrale e nero come la pece e poi due singer con le
palle, ma non vorrei essere offensivo, i Benedictum sono capitanati
da una gentil donzella, tale Veronica Freeman che canta come un’ossessa,
ricordando spesso l’elfo dell’hard rock.
Il primo brano “Uncreation” inizia con un intro con tanto
di messaggio registrato al contrario, giusto per creare subito un
clima malsano, ma le cose peggiorano con l’attacco del brano
vero e proprio, un mid tempo granitico sorretto da un riff tipico
del doom, ma accelerato e deciso. Il brano seguente porta il nome
del gruppo ed è un’aperta dichiarazione di guerra che
sommerge l’ascoltatore con le sue incursioni mefitiche, è
più lenta della track precedente, ma Veronica canta in modo
davvero impressionante. Doom e Thrash si fondono in un mix di grande
potenza, che deve molto ai Black Sabbath, ma che sa anche esserne
la continuazione e non solo una copia. In “# 4” subentrano
elementi epic che emergono su un terreno gotico e oscuro, difficile
restare indifferenti. Più moderna e con un riff ricco di pathos
è “Misogyny”. Il sound resta compatto per tutto
il corso del cd e non serve aggiungere altro, non ci sono cali di
tono, niente cedimenti, ma solo continue cascate di metallo puro e
nero come la pece. Solo voglio aggiungere che le due cover sono rivitalizzate
dal trattamento dei Benedictum, che non le stravolgono, ma che ne
aumentano la portata epico drammatica, Veronica non fa rimpiangere
Ronnie e il risultato finale sorride al gruppo americano, che può
tenere di diritto alta la bandiera del metal epico e dannatamente
dark.
Che colpo per la Locomotive, questo disco è linfa purissima
per tutti gli amanti del vero heavy metal. I Benedictum sono bravissimi
sia a trovare una propria forma espressiva sia a continuare una tradizione
che così dimostra di essere ben lontana dal morire, nonostante
i tanti profeti di sventura. GB
|