Ken Savage ed i fratelli Rick ed Austin (quest'ultimo esperto musicista,
compositore ed arrangiatore attivo principalmente nel Texas) Schell
qualche tempo fa incrociarono le rispettive strade e trovarono di
avere in comune la passione per l'hard rock anni ottanta ed il desiderio
di realizzare un disco che esprimesse ciò che loro stessi in
qualità di fans vorrebbero ascoltare in un disco oggi. Eccoli
allora affacendarsi a cercare cantanti per realizzare tale progetto,
pescando Paul Shortino (Rough Cutt, Quiet Riot), Terry Ilous (XYZ),
Lorraine Lewis (Femme Fatale) e Jeff Paris, vedendo premiate le loro
intenzioni e la loro determinazione nel condurre in porto l'idea.
Le nove canzoni, prese singolarmente, sono anche piuttosto piacevoli,
molto nostalgiche nel far 'risorgere' modalità compositive
ed esecutive a cavallo fra gli anni '70 e gli anni '80, e sicuramente
le prestazioni vocali dei cantanti aiutano e tanto nell'elevare la
qualità finale, ma il songwriting acerbo e ripetitivo, la produzione
da demo ed una certa autoindulgenza nel prolungare la durata delle
canzoni spesso oltre i cinque minuti e mezzo finiscono col lasciare
un pò di amaro in bocca.
Come apprezzo il coraggio ed i propositi che hanno animato i promotori
di "Resurgence Of Rock", così altrettanto non posso
premiare più di tanto i risultati artistici che risultano invero
mediocri e banali, che anche nel periodo citato sopra sarebbero risultati
anonimi e, probabilmente, privi di particolari riscontri commerciali.
Dal loro sito si apprende che Savage ed Austin si accingono a preparare
un nuovo album... speriamo siano così modesti da capire gli
errori commessi sull'onda dell'entusiasmo e sappiano progredire come
auguro loro di cuore. ABe
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