Rock Impressions

Blind Ego - Mirror BLIND EGO - Mirror
Red Farm Records
Distribuzione italiana: ?
Genere: Prog
Support: CD - 2007

Ci sono dischi che saltano fuori come i conigli dal cappello di un mago, quelli che ti sorprendono e che ti catturano fin dal primo ascolto, quelli che vorresti far sentire a tutti gli amici e che non ti stanchi di ascoltare, anche se il gruppo che li ha prodotti non lo conosce ancora nessuno. È il caso di questa nuova formazione, che è formata da molte vecchie conoscenze a partire dal chitarrista Karlheinz Wallner già con Violet District e RPWL, che ha ideato questo progetto. Wallner per questa avventura si è avvalso del contributo di John Jowitt (IQ e Jadis) al basso, di John Mitchell al canto (chitarrista negli Arena, Kino), di Paul Writhson sempre al canto (ex Arena) e di Tommy Eberhardt alla batteria. Come guests ci sono l’amico Yogi Lang alle tastiere e in veste di produttore e Clive Nolan alla voce (Arena, Pendragon), una parata di amici che ritroviamo con piacere in questo particolare progetto.

Il sound dei Blind Ego non è molto diverso da quello partorito dagli RPWL, è solo più tagliente, diretto, è un po’ più duro per intenderci, ma l’ispirazione è molto simile, si parte sempre da un concentrato di Pink Floyd e di New Progressive anni ’80 per arrivare ad uno stile molto più personale di quanto le mie parole non abbiano lasciato intendere. Le canzoni sono molto ritmate, con dei tempi percussivi che si stampano nella mente di chi ascolta e dei ritornelli facili da ricordare, perché belli e penetranti. I brani proposti sono velati da una palpabile malinconia, uno stile riflessivo che viene amplificato dal vigore della musica, da questa unione di note tristi e di ritmi vitali ne esce un sound moderno e affascinante che non dovrebbe faticare a trovare cuori ben disposti, ovviamente se verrà opportunamente sostenuto dai mass media.

I Blind Ego sono un nuovo side project che dimostra come la scena prog sia ancora vivace e prolifica, come la musica sia ancora capace di emozionare e dare nuova forma e sostanza ai sogni degli appassionati. Se vi sono piaciuti gli RPWL e se vi piacciono gli Arena, allora questo disco non dovete proprio farvelo scappare! GB

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Artisti correlati: RPWL, Arena, IQ, Jadis


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