.
Monica Santo
on vocals, Enrico Lanciaprima bass and vocals, Andrea Martino all
guitars e Andrea Di Martino on drums a 5 anni da “Cycle Of Pain”,
pubblicano il lavoro più completo della loro discografia. Il
loro sound infatti esplora tutto lo scibile dark and doom pur rimanendo
sempre e comunque mirabilmente e dannatamente nell'ambito del prog
heavy rock.
Prendono così forma autentici gioielli di oscura bellezza quali
l'heavy horror della violentissima “Sex,Under A Shell”
o l'heavy dark della martellante “The Perfect Me”, con
il salmodiare inconsulto di Monica al proscenio e le magistrali digressioni
doomy del riffing guitar. Se “Serpent's Tongue” mette
in evidenzia l'amore del gruppo per il progressive anni '70, grazie
al duellare inconsulto delle guitars con le keyboards dell'ospite
James Jason, la malinconica e drammatica “Dancing On The Edge
Of Chaos” ne mette a nudo il lato “noir” e gotico.
Se “Black Trees” è perverso heavy doom, la seguente
”Burst Of Life”è magistrale dark and prog dagli
stranianti inputs gothic, mentre invero ben riuscita è la cover
di “Sorrows Of The Moon” dei Celtic Frost, violentata
in chiave prog con una maestria incredibile. La terrificante e mefistofelica,
guidata dal ridondante basso di Enrico “Ball's Demise”,
pone in evidenza le vocals di Marcella Di Marco, il sax di Roberto
Trabona e le guitars di Matteo Ricci, mentre la conclusiva “Unwanted
Love” è la summa cum laude del sound del gruppo.
Non posso gridare al capolavoro solo perchè a mio giudizio
la produzione, invero spartana ma sicuramente voluta, non è
all'altezza della grande musica proposta, ma questo è solo
il mio parere che certo non inficia il risultato finale..... BUY OR
DIE!!!!!!! UC
Altre recensioni: Blue Dawn; Reflections
From an Unseen World
|