Broke(n)
Blue è un progetto formato da elementi provenienti da differenti
bands svedesi. La mente è quella del chitarrista-tastierista
Lars Abrahamsson, ma anche il cantante Peter Gustavsson ha voce in
capitolo. Le parti cantate godono anche del supporto della bella voce
di Eva Abrahamsson, sorella di Lars. Assieme hanno suonato e cantato
in diversi gruppi per oltre 15 anni.
La loro carriera incomincia nel 1999, pubblicando brani sul web con
buoni risultati, fino ad arrivare al debutto su cd di Lars dal titolo
“Northener Light”. Oggi prendono il nome di Broke(n) Blue
ed esordiscono con “The Waiting”, inciso nei Balans Studio
e lo stile è quello meraviglioso dell’AOR melodico.
Sin dall’iniziale “How Does It Feel” i nostri dimostrano
tutta la loro passione per la melodia orecchiabile e le atmosfere
spaziose, soprattutto grazie al lavoro delle tastiere.
Come ben rappresentato nella copertina del cd e come in ogni gruppo
svedese, il sound gode di un filo di nostalgica oscurità che
rende inevitabilmente tutto più affascinante.
“Perfect Match” è cantata da Eva e la loro annale
esperienza musicale si rispecchia in pieno nel ritornello del brano,
adulto, morbido ma soprattutto radiofonico. “Endlessly”,
semplice e velato, vede al microfono Peter con Eva relegata ai cori.
I Broke(n) Blue compongono canzoni delicate che certamente soddisfano
il palato di chi ama sia l’AOR che certa Pop Music. “Eaven
Is All”, “Never The Same” e “Keep Me Waiting”
fanno filotto nel nostro cuore, momenti di musica semplice ed intelligente.
In generale tutto il disco viaggia su queste coordinate, all’apparenza
sembra ripetere troppo certi clichè, ma questa sensazione sparisce
dopo ripetuti ascolti. In evidenza “Midnite Show” e la
conclusiva ballata “First Time”.
Non è facile comporre un disco di AOR melodico, bisogna avere
senso della melodia e una grande sensibilità d’animo,
io sinceramente in questi svedesi la riscontro. Gradevole debutto,
inevitabilmente sconsigliato ai metallari più duri. MS
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