Giorgio Canali esiste, vibra e vive in noi, anche quando dichiara
cantando "Io non esisto, Io sono il vuoto". Giorgio Canali
è uno dei grandi poeti-cantori rock, orgoglio della nostra
nazione. Giorgio Canali colpisce, affonda, strazia, distrugge e ricompone
la dissolvenza emozionale del rock cantautorale, urlato, sofferto
e sentito. Torna con i suoi RossoFuoco per un album, "Nostra
Signora della Dinamite" che caratterizza, come sempre, liriche
definite, poetiche ed ermetiche, ricevute in dono dal poeta da Euterpe
e restituite al mondo attraverso il linguaggio della musica, nel pathos
crescente della potenza sonora ad accompagnarle, e, in primis, nella
posizione presa nei confronti dell'uomo moderno e della società
che lo circonda: futuro incerto, speranza repressa, negatività
ammaliante, spiritualità emozionante.
Così da "Quello della Foto", che narra di uomini
dimenticati e tagliati fuori in un crescendo musicale da bividi, a
"Lezioni di Poesia", sentita ed acustica, dedicato quasi
a chi sproloquia ma poco sa del mondo, passando per "Tutti Gli
Uomini" che racconta della dolorosa essenza della fine di un
amore sofferente, a cui seguiranno altrettanti, uguali, amori infelici
con uomini differenti, e "Nuvole Senza Messico" che cita
brani e verità italiane. Poi "Rifugi d'Emergenza"
parla delle comode e rassicuranti semplciità in cui si rifugia
l'uomo contemporaneo, attraverso un rock coerente, semplice e fruibile,
la title-track è sofferente ballata d'amore e vita, poesia
e verità: meravigliosa. Infine "Mp nella Bg" vibra
nel ricordo di attitudini affievolite nell'abitudine, "Schegge
Vaganti" è toccante e simbolica, con voce effettata a
mo' di dichiarazione rock, "Respira Ancora" è possente,
post-rock e battente, e "Mme et Mr Curie", infine, regala
lirismo alla Fossati, onore alla De Andrè, sintetiche e profonde
note che dall'angoscia malinconica della propria essenza creano un
assoluto capolavoro di musica e poesia contemporanea.
"Nostra Signora della Dinamite" è davvero un album
da portare con sè in un'isola deserta, come dichiarato dallo
stesso Canali. Sempre più poeta, sempre più fedele,
sempre più amabil, sempre più emozionante. Sempre più
Giorgio Canali: meraviglioso. IR
MySpace
|