ALEX
CARPANI - The Good Man Selfproduced Genere: Post Modern Prog |
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Abbiamo già incontrato Carpani, un artista dalla forte personalità, che nel contesto musicale attuale riesce ancora a fare ricerca muovendosi in un contesto rock che possiamo definire “tradizionale” nel senso di musica suonata da veri musicisti, oggi si ha l’illusione di poter fare musica anche senza possedere reali doti, ci sono diavolerie elettroniche, AI e altro che possono sistemare, aggiustare, perfino creare. Mentre il mondo sembra spingere con urgenza verso il metaverso, basta pensare al fatto che ci sono persone che investono in bitcoin, soldi virtuali, cioè sul nulla, ma un nulla che genera nuovi ricchi, ci sono artisti che credono ancora nella musica suonata su veri strumenti, composta con fatica e dedizione, sperimentando suoni e usando la tecnologia come alleato e non facendosi dominare da essa. Forse sono concetti troppo alti per questa recensione, ma l’impressione che ho ascoltando il lavoro di Alex è questo, c’è ancora qualcuno che fa musica che possiamo definire “umana”. The Good Man mi evoca questi pensieri, è un album davvero ricco, costituito da due suites, entrambe divise in nove parti, Amnesiac e Good And Evil due composizioni complesse e ricche di atmosfere diverse, siamo nell’ambito di un prog post moderno di alto spessore, non tanto per la proposta di soluzioni tecniche intricate, ma per la costruzione di strutture musicali che sembrano scatole cinesi, come un labirinto musicale pieno di porte e ad ogni nuova “stanza” una scoperta. Mi ha colto un po’ di sorpresa l’inserzione di una delle frasi più celebri di Woytila, uno dei papi più amati e al tempo stesso più controversi dell’ultimo secolo. Sicuramente il concept sottostante merita di essere approfondito, ma anche volendo soffermarsi solo sugli aspetti musicali la carne al fuoco è davvero molta. Un plauso va anche all’artwork che impreziosisce il disco. Tanta ricchezza è offerta raramente e noi la possiamo trovare racchiusa in questo splendido album. Un disco che si ascolta e riascolta con gran piacere. GB Altre recensioni: Waterline; The Sanctuary; L'Orizzonte degli Eventi; Microcosm |