Questo
disco è per me una sorpresa, siamo lontani anni luce dall'Hard
Rock e spesso anche dal rock. Nelle quattordici tracce contenute in
questo CD troviamo blues, soul e musica cantautorale, d'altronde il
titolo dell'album è esplicito: è musica scritta per
l'anima, sì, ma per quella dell'artista in questione e per
chi riesce a mettersi in sintonia con lui.
Anche se il suo nome non vi fosse noto, Paul vanta un passato davvero
importante. Negli anni settanta, dopo aver militato in un gruppo prog
dimenticato, i Warm Dust, è parte degli Ace promettente formazione
di rock americano vicina ai Doobie Brothers, ma più sfortunata,
già col primo disco trovano una hit, ma non reggono oltre il
terzo Lp. Il suo talento verrà in seguito apprezzato da decine
di artisti, ma voglio in particolare segnalare i nomi di Clapton,
Elthon John, BB King e Roger Waters che lo vorrà per il grande
concerto di Berlino.
Questo disco vuole rilanciare questo artista, ma a mio parere è
un po' troppo fuori dal tempo. Si tratta di quattordici brani intimisti
e notturni, buoni per una pausa di riflessione, per una serata davanti
ad un camino in buona compagnia, ma è musica che ha davvero
poco da dire in quanto è tutto terribilmente già sentito.
Per carità, oggi non c'è quasi nessuno che riesce a
fare qualcosa di veramente originale, ma questo genere vicino al Clapton
più tranquillo non è molto in voga e difficilmente mieterà
consensi. La qualità è alta e il gusto del nostro è
indiscutibile, sapete cosa vi aspetta. GB
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