Rock Impressions

Charme - The Red Side
CHARME - The Red Side
Siena Rock
Distribuzione italiana:
-
Genere: Prog Metal / Gothic
Support: CD - 2009

I Charme si formano nel 2003 grazie ad una intuizione di Fabrizio Agostini (tastiere), Aldo Sefa (batteria) e di Saverio Bartoli (chitarre). Nel 2005 escono con il primo lavoro dal titolo “Gothica Prog Poetry”. Qui il basso viene suonato da Francesco Mengoni, così come la composizione della musica è sotto la sua attenzione. La line up varia con il tempo, fino a giungere ai giorni nostri con l’ingresso della brava vocalist Eva Sestini.

Oggi è la volta di questo “The Red Side”, dove le voci di Mattia Mattei e di Eva si alternano e si fondono egregiamente sui brani proposti. Infatti questo punto di forza esalta ulteriormente una musica che riesce ad alternare con notevole semplicità il Metal Prog con il Gothic Metal stile Lacuna Coil. I Charme sono preparati ed osano dove sanno che si può osare, non spingono sull’acceleratore in maniera scriteriata, anzi, gli interventi elettronici fanno della loro sperimentazione un uso ponderato e gradevole a favore delle melodie. “Redsided” è un brano rappresentativo della band, personalmente uno dei preferiti di tutto il disco, con un solo di chitarra perfetto, toccante come poche volte capita di ascoltare. Lasciarsi trasportare dalla voce di Eva in “Absence” è molto semplice, le atmosfere gotiche sono ariose grazie all’uso delle tastiere e fanno sognare ad occhi aperti. Non solo melodia, la vera arma vincente dei Charme è il songwriting, certamente non inventano nulla, ma riescono a fondere tutti i criteri maggiori di tutti i generi sopraccitati. “Cast Away” è uno strumentale che mette in risalto le doti della band, un excursus nel loro bagaglio culturale, variando dai Dream Theater e anche per i Symphony X . “The Silent Shape” è il brano più lungo coni suoi quasi dieci minuti e forse anche il più bello. Ma una delle loro band preferite sono sicuramente i Depeche Mode, si può evincere sia dalla musica, che dalla cover finale di “Precious”, davvero eseguita in maniera personale. Il cantato è in inglese, ma non in tutto il disco, “Frammenti” è in Italiano. La produzione sonora è eccellente.

In definitiva i Charme sono una realtà italiana che non può che dare orgoglio alla nostra musica, una band che non si incontra tutti i giorni, perché è davvero difficile unire melodie orecchiabili e non scontate con Metal Prog e Gothic! Io ve lo consiglio. MS


Indietro alla sezione C

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | MySpace | Born Again |