Rock Impressions

Cherno - Complicity Vision
CHERNO - Complicity Vision
Vital Records / Poseidon
Distribuzione italiana: no
Genere: Prog
Support: CD - 2006

Non mi piace dare delle etichette, ma in questo caso mi piacerebbe lanciarne una nuova, almeno credo sia tale: horror jazz metal. Credo che niente di più di questo impossibile connubio si adatti meglio alla musica proposta dai nipponici Cherno in questo formidabile cd. Avevo già ascoltato in precedenza altri tre lavori del gruppo, che unisce le follie visionarie di John Zorn ad un progressive metal molto duro di derivazione Crimsoniana in un contesto interamente strumentale, ma in questo nuovo lavoro mi hanno lasciato di stucco per la violenza e la forza drammatica espressa. Questo duo di Tokyo, che usa per lo più la batteria campionata, ma che ha suonato anche col batterista Onuma Shiro (presente in due brani del presente cd), al proprio sito internet ha messo il seguente sottotitolo esplicativo: “The rhythm is RECONSTRUCTED - While the harmony is DESTROYED. - No music exists for all!”.

Si parte col fraseggio metal di “Nickel and Dime” su cui si innestano i fiati indemoniati di Sugawara Shin (alto sax, wind synthesizer, programming), il chitarrista Kishimoto Junichi (chitarra, chitarra synth e programming) è molto tecnico, ma la sua prestazione è parimenti selvaggia e incontenibile. “Zapping TV” è Zorn applicato al metal. Ancora più estrema è “Crazy Go-Around”. Dopo la sperimentale “Gestalt Collapse Part I” arriva il primo vero pezzo forte “Top Butler”, un dramma in musica, acido, sulfureo, visionario e terribilmente folle. Ancora atmosfere claustrofobiche e metropolitane in “Iron Man” e ditemi se non sono i Black Sabbath del nuovo millenio? La discesa all’inferno continua con l’esasperata “5th Drive #2”. Un’altra parentesi sperimentale molto vicina al minimalismo rumorista è “Gestalt Collapse Part II”. Chiude la kermesse “Alternative Magma”, un altro incubo che lascia l’ascoltatore senza fiato e ci congeda da un gruppo geniale e davvero difficile da catalogare.

Certo la musica dei Cherno non è rilassante e non è per tutti, ma le atmosfere create da questi due musicisti sono impressionanti e un ascolto è doveroso. GB

Altre recensioni: Trigonometric.. + Missing.. + Slight..


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