Nel nostro bel paese non siamo molto abituati a gruppi rock femminili,
anzi spesso chiusi nel nostro maschilismo mediterraneo tendiamo a
snobbarli, anche se poi siamo sempre pronti a ricoprire d’affetto
tutti. Quindi ho provato una certa sorpresa nel ricevere questo cd
di una giovane formazione italiana tutta femminile al debutto discografico,
per giunta da parte di una label seria e affidabile, non che avessi
dei pregiudizi, anche perché è dai tempi delle Girl
School che apprezzo il rock al femminile, ma perché ho apprezzato
il coraggio.
Le Cherry Lips sono quattro ragazze con una grinta fuori dal comune,
la singer Stefy Parks (che ho conosciuto al concerto dei Tygers of
Pan Tang) è per metà anglosassone e ha messo la sua
buona conoscenza della lingua al servizio della band, quindi il cantato
è molto credibile, il sound invece si rifà alla tradizione
hard rock USA e glam di gruppi come Aerosmith e Kiss, riffs secchi
e sguaiati di chitarra su una sezione ritmica pulsante, ingredienti
semplici, ma di buon impatto emotivo. Nonostante l’età
queste ragazze dimostrano una certa cultura musicale nella struttura
dei brani, nel gusto degli assoli, nelle linee melodiche del cantato,
insomma saranno giovani, ma sanno fare del rock e lo dimostrano i
nove brani che compongono questo cd.
“Dead or Alive (Are You)” ci mostra subito di che pasta
son fatte queste quattro ragazze, pochi fornzoli e tanta concretezza,
con un sound conciso e diretto, mentre la voce maliziosa e adolescenziale
di Stefy intriga non poco. “Haunted” è retta da
una struttura ritmica incalzante e da un bel giro di chitarra e dimostra
personalità. Anche “The Race is On” è carica
di energia, così come “Right Now”, ma la prima
che mi piace davvero è la sfavillante “On My Own”
a tutto glam! “Mean Hot and Nasty” è piuttosto
dura e ancora una volta le Cherry Lips dimostrano di avere le idee
molto chiare. “Heartbreaker” non è molto riuscita,
ci sono dei rallentamenti che la appesantiscono un po’, forse
colpa di un mixaggio che qui non ha funzionato. “Shadow”
non è particolarmente incisiva, anche se non è male,
ma subito dopo arriva un’ottima cover dell’indimenticabile
“Girls Just Wanna Have Fun”. Chiude la ballad energica
“Narcissus”, un bel finale per un disco che lascia piacevolmente
sorpresi.
Infine un plauso va anche alla confezione cartonata del cd che ricorda
quella dei vecchi vinili, davvero molto carina. In definitiva le Cherry
Lips hanno dimostrato di essere un gruppo con delle ottime potenzialità,
nel disco ci sono delle sbavature, ma sono accettabili, data l’età
media e i pochi mezzi a disposizione, ma sono sicuro che già
dal prossimo album queste agguerrite signorine ci daranno un’ulteriore
prova delle loro abilità. GB
Altre recensioni: Blow It Away
Sito Web
+
MySpace
|