Rock Impressions

Chiave di Volta
CHIAVE DI VOLTA - Ritratto Libero
Lizard

Nuova formazione al debutto discografico, i Chiave Di Volta si impongono subito per la ricchezza del loro sound. Il gruppo unisce una forte base jazzata al prog più classico, un mix di amore per il vecchio stile e forti tensioni evolutive che portano ad un risultato di grande spessore.

Non si tratta di una formula nuova ed originale, infatti non è difficile trovare dei riferimenti, ma bisogna considerare che si tratta dell’opera prima del gruppo e che quindi c’è tutto lo spazio per crescere e maturare uno stile originale.

I sei pezzi che compongono l’album sono piuttosto lunghi ed articolati con lunghe parti strumentali che ricordano certo Canterbury e scarni inserti cantati, ecco il cantato non funziona ancora a meraviglia, ma non è nemmeno indecoroso, solo servirebbe una voce un po’ più carismatica per fare il salto definitivo.

Sorprende comunque l’intreccio armonico delle composizioni, che si rivelano essere delle scatole cinesi piene di tesori, con passaggi veramente belli ed espressivi. In questo senso non c’è un brano che spicca sugli altri, ma il disco si fa apprezzare nel suo insieme.

In definitiva Ritratto Libero è un esordio molto promettente, ma saranno i prossimi lavori a dirci se la band è in possesso della personalità necessaria per lasciare un segno nel nostro cuore. GB



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