Qualcuno si ricorda
dei Church of Hawkwind? Erano una specie di side project degli Hawkwind,
questi Church of Hed me li hanno ricordati, un po’ perché
sono un side project dei Quarkspace e un po’ perché anche
loro fanno space rock.
Rispetto al progetto madre Quarkspace, questo è più
elettronico e per certi versi moderno, ricorda più il cosmic
sound di Schulze e in evidenza sono soprattutto le tastiere e i synth
di Paul Williams. Musica che sa di computer, ma che ha un afflato
interstellare. Ci sono dei brani che hanno la struttura di canzoni,
con tanto di cantato e ce ne sono altri che suonano totalmente improvvisati
e molto psichedelici. Troviamo elementi anche di Wyatt, dei Magma
o dei VDGG più visionari.
Non tutto scorre agilmente, ci sono passaggi che richiedono di essere
interiorizzati, altri invece si lasciano ascoltare tutto d’un
fiato. La musica cosmica è così, può essere profonda
e subito dopo immediata. I Church of Hed hanno appreso molto bene
la lezione dei maestri e si cimentano con disinvoltura nei meandri
galattici del rock, questo disco quindi piacerà molto agli
amanti del genere, tanto che lo si può considerare un moderno
classico dello space rock.
Paul Williams ci sa fare davvero, lo ha dimostrato con i Quarkspace
e lo fa anche con questo suo progetto molto utopistico e allucinato.
Musica senza tempo, che può essere considerata al tempo stesso
nostalgica e moderna. Del resto credo che questo genere non abbia
ancora smesso di esercitare fascino, solo che ha bisogno di un po’
più di promozione per farsi conoscere. Se la merita. GB
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