Rock Impressions

Cosmo - Alien
COSMO - Alien
Frontiers
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Melodic Hard Rock
Support: CD - 2006

Quando ho visto il nome di questo nuovo gruppo non ho avuto dubbi, si tratta infatti della band di Fran e Antonio Cosmo, Fran è salito agli onori del music biz per aver fatto parte degli Orion the Hunter, una formazione sfortunata, che nel 1984, in cui ha militato anche il grande Barry Goudreau (ex Boston), ha prodotto uno dei miei album preferiti di sempre di AOR. Lo ritroveremo più avanti al fianco di Tom Scholz nei Boston in Walk On (per rimpiazzare l’ugola di Delp temporaneamente negli RTZ) e nell’ultimo Corporate America, in cui fa la sua comparsa anche il fratello Antonio (più noto come Anthony). A completare la formazione ritroviamo anche il bassista Bill Carman (Boston), il chitarrista Mick Brooks e il batterista Pat Orlowski.

La musica proposta in Alien è un mix molto potente di rock americano retto da grandi melodie, ma con dei suoni finalmente moderni e al passo coi tempi, una specie di evoluzione di quanto di meglio è arrivato dagli states negli ultimi venticinque anni. Non esagero nel dire che sono rimasto folgorato fin dal primo ascolto.

La voce di Fran mi ha accompagnato per così tanto tempo che ritrovarlo è come festeggiare con un vecchio amico, poi ci sono i suoni stupendi di questo album, la lezione dei Boston di Walk On si sente, ma ripeto questo disco ne è l’evoluzione naturale, quello che è mancato a Corporate America. Apre “Communication”, un brano tagliente, grintoso e altamente melodico, dove la melodia è interamente al servizio dell’energia e ci fa capire da dove si parte e dove i fratelli Cosmo vogliono arrivare, sembra un mix di Boston, Led Zeppelin e modern rock. “Don’t Tell Me Your Lies” è il brano di punta del disco, quindi molto radiofonico, ma per niente scontato, alla fine del disco c’è anche la versione acustica, i riffs di chitarra sono potenti e poi ci sono le melodie vocali che abbiamo apprezzato sia negli Orion che nei Boston, una track emozionante, che classe. “No Surprise” è un hard rock americano riveduto e aggiornato coi tempi, ancora emerge il songwriting ispirato di questi musicisti che continuano a sorprenderci. Le track scorrono una dopo l’altra senza un attimo di stanca, un disco tecnicamente perfetto, dove tutto trova una giusta collocazione e dove brilla un sound spettacolare, moderno e tradizionale al tempo stesso. Sono rimasto folgorato da questo Alien e quasi mi dispiace che non sia stampato su vinile, perché lo vorrei mettere al fianco dei grandi dischi del passato, perché in fondo sono ancora affezionato a quel supporto.

I Cosmo con questo disco hanno dimostrato di non aver bisogno ne del genio di Scholz, ne della classe di Goudreau per fare un grande disco, che non esito a definire l’hard rock americano del nuovo millenio, dove potenza e grandi melodie trovano un nuovo vestito, ma continuano a scaldare il cuore come ai vecchi tempi. GB


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Web www.rock-impressions.com

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