Rock Impressions

Curved Air - Air Conditioning
CURVED AIR - Air Conditioning
Warner Brothers

Genere: Progressive Rock
Support: Lp - 1970


Questa volta la nostra passeggiatina storica ci riporta ad un periodo qualitativamente aureo, gli anni ‘70. Rispolveriamo un disco che ha lasciato un segno indelebile, “Air Conditioning” degli inglesi Curved Air. Un disco che unisce classicismi, grazie al violino di Darryl way, al Pop Rock quasi Folk. La cantante carismatica Sonja Kristina è perfettamente inserita nel contesto musicale e dona all’ascolto una marcia in più. Questo è il debutto della band, ed anche il primo picture disc della storia. Si formano nel marzo del 1970 dalla scissione di una band dal nome Sisyphus con la giunta di nuovi elementi. La mente compositiva più fertile è quella del tastierista-chitarrista Francis Monkman. Ovviamente è il violino a farla da padrona, inserito in un contesto più Pop che Rock, anche se il piacere dell’ascolto si esalta quando lo strumento comincia a duettare con la chitarra.

Il classico “It “Happened Today” apre ottimamente il disco con la voce di Kristina nervosamente in evidenza. Il ritornello è semplice e la musica si lascia ascoltare senza troppo impegno. Per ascoltare qualcosa di più intrigato e prettamente Progressive, bisogna giungere a “Screw”, dove la musica classica si sposa alla perfezione con il Pop Rock, carta d’identità della band. Voce sognante in “Blind Man”, delicatamente frivola e felice, quasi ipnotica nel cantato spezzato dall’allegro intervento del violino. Ma è con “Vivaldi” che conosciamo il vero spirito della band, questo è il brano che li renderà famosi al grande pubblico, diciamo il “Bourèe” dei Curved Air. Un furbo strumentale che avvicinerà l’ascoltatore ai distretti di questa band che ha dimostrato di unire naturalmente due generi apparentemente lontani, la Classica ed il Rock. “Hide And Seek” sfiora il Rock e senza grandi sforzi sa immergersi nelle sonorità classiche degli anni ’70. Per ascoltare i Curved Air più Rockeggianti bisogna giungere a “Propositions”, mentre la strumentale “Rob One” abbassa i toni, grazie al pianoforte di Monkman ed un violino che si diverte ad accarezzarci le orecchie. “Situation” ritorna ad essere una canzone Progressiva, mentre chiude la ripresa di Vivaldi “Vivaldi With Cannons” questo piccolo capolavoro dei tempi che furono. In seguito la band avrà vita breve, si scioglierà definitivamente nel 1976, malgrado abbiano prodotto ancora dischi molto validi come il sottovalutato “Second Album” (Warner Bros-1971), “Phantasmagoria” (Warner Bros-1972), “Air Cut” (Warner Bros-1973), “Curved Air Live” (Dream-1975), “Midnight Wire” (BTM-1975) e “Lovechild” (Castle-1990) una raccolta di registrazioni inedite del 1973. In futuro approderà alla batteria anche un certo Stewart Copeland, poi mago delle pelli nei Police di Sting.

“Air Conditioning” è un album assolutamente da riascoltare, il tempo sembra non averlo scalfito più di tanto, noterete dei passaggi strumentali molto interessanti, sicuramente più distruttivi di qualsiasi altra band moderna. Ma cosa avevano questi anni ’70? MS

Altre recensioni: Live Atmosphere; Tapestry of Proposition

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