Con il lancio su larga scala del terzo album della tenebrosa e ammiccante
singer russa Dark Princess, aka Olga Romanova, viene ristampato anche
il debutto Without You che troviamo come bonus cd. Olga è una
buona cantante, ha una bella voce e una bella presenza, quindi possiede
una discreta potenzialità commerciale, che è anche il
limite di questo prodotto, sembra più ispirato da pruriti commerciali
che da vera passione per la musica. Il sound dei Dark Princess (non
è chiaro nemmeno se si tratti di una vera band o di un progetto
solista) si inserisce nella media dei prodotti gothic metal e non
ha nemmeno uno spunto originale, in altre parole è totalmente
derivativo, ma è anche molto ben confezionato, la produzione
è curata e le canzoni sono piacevoli, Olga fa bene la sua parte
e quindi gli amanti del genere possono trovare pane per i loro famelici
appetiti.
Dicevamo che la formula dei Dark Princess è piuttosto scontata,
quindi le atmosfere non sono mai troppo gotiche e darkeggianti, più
che altro sembrano una versione edulcorata dei tanti gruppi con cantante
femminile, qualche episodio si salva come “Stop My Heart”,
perché alcune melodie sono molto piacevoli, ma lo spessore
è sempre piuttosto basso. Il nuovo album è nettamente
superiore al primo, sia come sound che come convinzione artistica,
il gruppo col tempo è cresciuto e ha più mezzi economici
e si sente, la produzione è molto più curata, ma restano
inalterati i punti salienti, quelli che devono farvi decidere se avvicinarvi
o meno alle conturbanti evoluzioni canore di Olga, che comunque canta
bene.
Non c’è molto da aggiungere, si tratta di un prodotto
che funziona bene come sottofondo, ma che per adesso mostra ancora
degli artisti in cerca di personalità. GB
Sito Web
|