Rock Impressions

Dark Upside - A Taste of Unknown DARK UPSIDE - A Taste Of Unknown
Selfproduced
Distribuzione italiana: -
Genere: Prog Metal / Alternative
Support: CD - 2013


Questo trio genovese si forma nel 2011 con l’intento di dar vita ad un prog metal alternativo, sulla scia di formazione come i Rush, i Faith No More, i Pain of Salvation e i Tool. A Taste of Unknown è il primo album del gruppo, che ha già partecipato alla compilation tributo Silent Echoes al già citato trio canadese.

Il disco è composto da dieci brani tutti abbastanza complessi, con geometrie ritmiche a incastro e una buona alternanza di ruvide parti alternative e parti più prog metal con buone melodie. I brani sono incalzanti, con un buon senso di dramma e di mistero, ci sono anche tocchi dei Dream Theater più duri, ma nel complesso il gruppo riesce a prodursi in un mix sufficientemente credibile. Ci sono i limiti dell’autoproduzione e il cantato in inglese non è sempre fluido, ma stiamo parlando di un debutto ed è doverosa un po’ di indulgenza, di sicuro la band mostra di avere delle ottime potenzialità, che con un po’ più di mezzi e un po’ di lavoro sulle spalle dovrebbe produrre i risultati sperati.

Il disco nel complesso funziona bene e piace, c’è giusto da lavorare in alcuni punti e i Dark Upside potrebbero anche prendere il volo. GB

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