Un arzillo e scherzoso Carmine ci illustra
con soddisfazione il risultato di più di trent'anni di carriera:
un nuovo disco all'insegna della grande tradizione hard blues.
Avete fatto
la storia del rock blues con formazioni quali: The McCoys, Edgar and
Johnny Winter, Vanilla Fudge, Cactus, Beck Bogert and Appice, progetti
solisti e molti altri. Ma sono rimasto sorpreso nel trovare un vostro
nuovo disco pieno di energia alle soglie del nuovo millennio. Cosa
vi ha spinto a mettervi nuovamente insieme?
Greg Hampton, il nostro co produttore, mi chiamò e
mi disse che gli sarebbe molto piaciuto rivedere me e Rick a suonare
insieme, perché aveva apprezzato il progetto DNA, che avevamo
realizzato negli anni ottanta. Io gli risposi che sarei stato molto
felice di tornare a suonare con Rick, perché è un grande
chitarrista, un buon cantante ed è una persona splendida. A
questo punto ci serviva un bassista e io proposi Tim per formare un
power trio, simile al famoso Beck, Bogert and Appice. Tra l'altro
io e Tim avevamo appena finito nel '99 un tour sold out in Giappone
con Char, un chitarrista giapponese di grande talento, molto famoso
in patria. Quindi Tim era la scelta naturale per completare la band.
Abbiamo provato insieme per cinque giorni, in una settimana abbiamo
scritto i brani e in quindici giorni abbiamo registrato il disco!
L'energia è così rimasta intatta nel risultato finale,
mostrando i DBA come una band nuova e moderna.
Devo confessare
che quando comprai Party Tested (ndr il disco del progetto DNA), non
rimasi molto impressionato. Oggi, dopo quindici anni, l'ho riascoltato
e vi ho trovato molte idee interessanti e innovative, che ricordi
hai di quel periodo?
Ho dei ricordi bellissimi di quel progetto, fu molto bello
lavorare insieme. Anche in quel caso scrivemmo e registrammo molto
velocemente e facemmo anche un video. Fu davvero un'esperienza significativa.
Il nostro video veniva trasmesso su MTV cinque volte al giorno e il
singolo spinse l'album nella TOP 40. Poi, purtroppo, l'etichetta fallì
e tutto si fermò!
Possiamo dire
che il vostro nuovo disco è un po' nostalgico?
Si certo, abbiamo voluto che avesse una marcata impronta
seventies, ma, allo stesso tempo, abbiamo voluto che fosse molto moderno
nei suoni utilizzando nuove tecnologie, ma questo non ci ha impedito
di dare al disco un 70's/modern garage band sound.
Cosa significa
per voi continuare a suonare rock music dopo così tanto tempo?
Come saprai non abbiamo mai smesso di suonare rock music.
Rick con la sua carriera solista. Io e Tim lo scorso anno abbiamo
suonato in Giappone con il chitarrista Char. Nel '99 c'era stata la
reunion dei Vanilla Fudge per alcuni concerti. Ho lavorato in Giappone
con il gruppo PEAREL e ho realizzato i miei Guitar ZEUS projects (www.guitarzeus.net).
Quindi questo nuovo disco è una naturale continuazione di quanto
abbiamo fatto. Abbiamo cercato di essere noi stessi, ci siamo scambiati
le parti di vocals e abbiamo suonato la musica che tutti amiamo, un
sound molto Hard Rock. Abbiamo provato un piacere immenso a suonare
e a cantare insieme, era veramente una situazione perfetta ed è
stato molto bello incidere il disco.
Dove piazzeresti
il vostro nuovo disco nella scena musicale contemporanea?
Penso che nella scena attuale vada benissimo. Brani come
" Blood from a Stone", "Everybody's comin'" o
"Dawn of Love" suonano come le canzoni di oggi. Pensa che
molte persone, ascoltando "Everybody's comin'", pensavano
che si trattasse di un pezzo dei RHCP, invece siamo noi! Bye, bye
baby...
Pensi che ci
sia ancora posto per il blues?
Oh si! Ci sono molti nuovi grandi interpreti di blues che
emergono e suonano tutti molto bene.
Cosa ti hanno
insegnato trent'anni vissuti nel rock?
Ho imparato che non è importante l'età per
fare buona musica. Se metti insieme dei buoni musicisti, cantanti
e compositori puoi realizzare un buon album pieno di energia.
Cosa pensi delle
bands di oggi, ti interessi ai nuovi generi musicali?
Alcune boy bands cantano molto bene e ci sono molte ottime
cantanti donne, ma sono tutti terribilmente uguali. Nessuno di loro
si scrive la musica, questo lo fanno solo le rock bands e penso che
ci sia molto materiale interessante nel panorama rock. Ci sono molte
cose contemporanee che mi piacciono, ad esempio mi piace mixare strofe
rap coi cori.
Nel vostro disco
c'è sia tecnica che anima, quale delle due prevale?
Penso che ci sia una presenza equilibrata di entrambe, perché
nei DBA hai bisogno sia di anima che di tecnica.
La copertina del disco richiama quella dei BBA, perché?
Devo ammettere che è stata la casa discografica a
proporre quel logo, mentre il nostro direttore artistico ne aveva
proposto uno differente con l'immagine che hai visto. Ma il logo ci
piaceva, era veramente cool e ho pensato: A BLAST FROM THE PAST!
Nel 1973 ci
sono stati i BBA, nel '99 i CBA, oggi abbiamo i DBA, cosa dobbiamo
aspettarci ancora?
EBA????? Per carità no, fermiamoci alla D con Rick
e cerchiamo di andare avanti!
Verrete in Europa e in Italia per un tour?
Tutti noi lo speriamo. Sia la nostra casa discografica che
il nostro manager stanno cercando di organizzare un tour europeo.
Inoltre amo l'Italia! Hey io sono italiano! Pace a tutti i lettori
di Flash e Keep Rockin' con i DBA!
GB
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