Rock Impressions

Dikers - Las Noche Que Me Invité DIKERS - Las Noche Que Me Invité
Locomotive Records
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Punk
Support: CD - 2005


Punk rock cantato in spagnolo, ed è questo l'aspetto più interessante di "Las noche que me inventé", parto artistico dei volonterosi Dickers, trio che nella voce ruffiana (per il genere, s'intende...) di Iker (che suona pure la chitarra) vanta uno dei suoi punti di forza.

Ritmi spezza-collo (la title-track, ), episodi più furbetti, una gran voglia di divertirsi, speriamo genuina, e non artefatta a dovere per compiacere i media e per attirare schiere di fan-allocchi. Rikard (batteria) ed Inaki (basso) svolgono una gran massa di lavoro, supportando al meglio il citato Iker, determinando una buona coesione esecutiva dalla quale i dodici episodi che compongono il disco traggono indubbio giovamento.

Per il resto v'è ben poco da aggiungere: il punk melodico è un sotto-genere ormai codificato, e rigidamente, ed ogni deviazione dalla strada maestra già tracciata può riservare brutte sorprese. Ben lo sanno i Dickers, che fanno anche gli arrabbiati, a volte, tanto per apparir cattivi, il che non guasta mai, ma che d'altronde si limitano a svolgere con diligenza il loro compitino (e che non si lasciano pure sfuggir l'occasione di propinare canoniche ballatone strappa-lacrime come "Ronco invierno" e "Nada a mi alrededor").

LNQMI è un ciddì adattissimo per trascorrere una oretta scarsa di spensierata allegria. Speriamo che pure i nostri tre giuovinotti se la spassino davvero! AM


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