I
Dismal sono una giovane formazione di gothic metal molto teatrale
e interessante, nati a metà degli anni novanta hanno prodotto
una manciata di lavori con un crescendo artistico che li ha portati
fino ad oggi.
La formazione a tre comprende il tastierista Bradac, il chitarrista
e singer Afelio e la cantante Ae, nel CD troviamo anche il contributo
di alcuni ospiti, fra cui un'orchestra, e la produzione e affidata
a Marco Calliari (Subsonica).
Non avendo la bio sono andato a spulciare nel loro sito internet e
ho trovato che l'attitudine teatrale di questi artisti è talvolta
un po' esagerata, nel senso che si fanno prendere la mano usando un
italiano sgrammaticato e un modo pomposo di esprimersi. A mio modo
di vedere si tratta di una certa ingenuità di fondo che dovrebbe
sparire con un po' più di esperienza. Il CD invece non è
male, anche se non mi piace per niente l'uso che fanno della drum
machine, veramente poco integrato col resto della musica.
I nove brani che compongono l'album sono divisi in tre sezioni nel
segno di un concept melodrammatico, incentrato su note maleddetamente
malinconiche e oscure. "Tre Scarlatte Stille..." è
un intro molto atmosferico, triste e sognante. "Invisible Drops"
ha un impianto metal goth con partiture sinfoniche e il dualismo voce
femminile e maschile, niente di nuovo sotto la luna, ma la composizione,
in particolare l'uso delle tastiere, ha un che di personale che rende
il brano interessante. "Per Aspera ad Astra" è un
episodio più lento e triste del precedente, la drum machine
è quasi inascoltabile, per il resto il brano mi piace molto.
"Chemical Nature of Rubedo" inizia un po' a ripetersi, resta
una discreta orchestrazione, ma le idee mancano e lo stesso succede
con il brano "Stasi". Verso la parte finale il disco si
riprende con brani efficaci come "Esse S", decisamente interessante,
e la conclusiva "A Venere".
Questo disco
è pieno di spunti e il gruppo si farà certamente notare
se avrà la costanza di cercare di sviluppare ulteriormente
le buone cose che ha seminato in questo album. GB
|