Una leggenda dell’underground italiano. Dome la Muerte, chitarrista
di CCM, band di punta del movimento hard-core nazionale, dei quali
fu uno dei fondatori, poi nei Not Moving, altra rappresentativa realtà
che celebrò il garage più sanguigno e primordiale, infine
leader degli Hush. Come precisato nell’info-sheet, il nuovo
progetto dei Diggers non segna il suo ritorno sulla scena musicale,
perché Dome non la ha mai abbandonata, continuando a scrivere
colonne sonore per pellicole (come per “Nirvana” di Salvatores)
e per spettacoli teatrali.
La sua nuova creatura vanta in formazione Emiliano (già nei
Liars, Performance e Not Right), Lady Casanova (bassista, ex Not Right)
e Matteo Basetta (con Emiliano nei Mirteto Hillybilly Barbecue e fondatore
di Thunder Road Company), oltre a prestigiosissime collaborazioni
(Maria Severine dei Not Moving, Mikefuocos dei Los Fuocos, e Sua Maestà
Rudy Protrudy, the King of Fuzz). Le dieci tracce inserite nel CD
suonano maledettamente feroci, questo è, ancora una volta,
garage rock all’ennesima potenza (distruttiva), diretto ed immediato,
viscerale e vissuto. E’ come se il tempo si fosse fermato, ed
il più virulento sixties-punk avesse invaso il globo terracqueo
colla sua forza espressiva, abbattendo ogni resistenza, qualsisia
barriera. “Get ready”, “Demons”, “Fire
of love” scuotono e percuotono, “Sorry I’m a Digger”
(pubblicata da Area Pirata pure in versione sette pollici vintage)
è il loro manifesto. Sì, perché i Diggers esistettero,
davvero, e negli anni sessanta sconvolsero la benpensante borghesia
americana esibendo uno stile di vita a dir poco bizzarro, rifacendosi
esplicitamente all’omonimo movimento politico nato negli States
a fine ‘800.
Perché questo è rock’n’roll, amici! Oltre
alla citata “Fire of love”, altre due cover abbelliscono
la track-list: “Heart full of soul” (J. Gouldman) e “Cold
Turkey” (John Lennon), per il definitivo trionfo di un genere
che ancora trova estimatori fedelissimi, e che mai morirà.
“Hey mom, sorry I’m a digger…”! AM
Per un assaggio: http://www.myspace.com/domelamuerteandthediggers
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