Con
la stessa copertina di “Three Side Live” dei Genesis i
bolognesi Domino si presentano al pubblico progressivo con questo
dvd dal sapore assolutamente magico. Ovviamente siamo al cospetto
di una tribute band, “..un’altra dei Genesis!?”
direte voi, ma credetemi, questa volta vale tutta la vostra attenzione.
Il viaggio intrapreso fra le sue note è di quelli che fanno
venire la pelle d’oca, una scaletta che nemmeno i Genesis stessi
si sarebbero sognati di suonare in una sola serata. Un concerto privo
di sbavature e ricco di tecnica.
Ma andiamo per gradi, il gruppo è un quartetto ed è
composto da Marco Chianello (tastiere), Renato Tusa (Basso e chitarra),
Sebastian Mannutza (batteria) e dal cantante chitarrista Michele Vanni.
La voce di Michele è molto vicina a quella di Peter Gabriel,
ma soprattutto a quella di Phil Collins e non è nemmeno nuovo
al mondo musicale, infatti negli anni ’80 fa parte del gruppo
Crying Steel e nel 1996 è in tour con Luca Carboni.
I Domino vengono immortalati dalle telecamere nell’intero concerto
del 15 settembre 2004 tenutosi in Piazza Unità D’Italia
a Trieste. L’evento,organizzato dal comune, gode di una magia
particolare, la macchina del tempo ingranata dai nostri artisti bolognesi
viaggia nel repertorio degli inglesi dai primi anni ‘70 sino
a raggiungere i successi più recenti. La scaletta del concerto
è impressionante:
Watcher Of The Skies, Dance On A Volcano, Afterglow, No Son Of Mine,
Firth Of Fifth, Back In N.Y.C., Hairless Heart, Abacab, The Knife,
In The Cage, I Know What I Like, Dancing With The Moonlit Knight,
Turn It On Again, The Lamb Lies Down On Broadway, The Musical Box
e Los Endos!
Il dvd è suddiviso in tre parti, il concerto (con annesse scene
da selezionare singolarmente), il Backstage (breve filmato con montaggio
palco) e Slide Show (fotografie). La casa distributrice è la
stessa No Tape Records del cantante Vanni.
La qualità delle immagini è buona, la riuscita sonora
non è da meno.
Il concerto in visione è arricchito da stralci di altri momenti
live e da filmati vari,come ad esempio in “Back In N.Y.C”
con i grattacieli di Manhattan o i soldati in guerra di “The
Knife”. Ma la cosa che più mi ha colpito in questo prodotto
è la musica, protagonista assoluta, ammaliante e catalizzante,
senza il bisogno di innumerevoli costumi generalmente utilizzati da
molti altri gruppi tributo, pur sempre validissimi. Il quartetto,a
parte alcuni fumi d’atmosfera,non fanno uso ne di effetti speciali
ne di travestimenti, ma interpretano i brani in maniera magistrale
con grande amore e passione.
Il pubblico risponde a dimostrazione che in Italia c’è
ancora bisogno anche di questa musica. Questo è un dvd da avere,
per molti motivi, per ricordare i tempi che furono, per ascoltare
buona musica, per capire il genere e soprattutto per la mente. …E
poi se vi dico che in “Firth Of Fifth” c’è
addirittura il pezzo introduttivo di piano che nemmeno i Genesis stessi
suonano più dal vivo? Fate vobis…. MS
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