A
dieci anni dalla nascita del gruppo Valnes (sintetizzatori) ha lasciato
il progetto, anche se compare come guest, e la conduzione del gruppo
è rimasta nelle mani del solo Eviga (voce, chitarre e salterio).
Musicalmente l’album prosegue il cammino verso una fusione del
Black Metal, del Neo Folk e dell’Ambient raggiungendo un livello
piuttosto buono, dove la sperimentazione di questo insolito crossover
risulta più credibile che mai.
Musica esistenzialista e profondamente drammatica, carica di tensione
e di un senso naturalista e spirituale al tempo stesso, carica di
una profonda forza ancestrale e mistica. Le otto tracce non hanno
titolo, ma sono solo numerate, in fondo il tutto ha un vago sapore
esoterico a cui contribuisce anche il cantato in germanico.
La Prophecy ci ha abituato a questi gruppi molto fuori dall’ordinario
ed è sempre particolarmente interessante poter ascoltare tutti
questi tentativi, spesso riusciti, di dare spessore e futuro a dei
generi musicali altrimenti privi di sbocchi. Chitarre distorte e acustiche
si sovrappongono, così come il cantato gutturale si incastra
con quello naturale, ma spesso ci sono anche parti quasi recitate,
o con voci quasi sussurate, a volte i ritmi sono rallentati e quasi
doom, altre volte sono intensi e dinamici, insomma questo Durch Den
Traum è un disco molto vario, assolutamente non facile, ma
che trova proprio nella sua complessità la sua forza.
I Dornereich sono un gruppo da seguire attentamente, perché
stanno producendo musica di grande spessore. GB
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Luft Geritzt
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