Ardua impresa recensire un demoCD di sole tre tracce, delle quali una, quella che da il titolo al dischetto, costituita da una breve intro. Residuano due episodi, sufficienti comunque ad inquadrare i Dramma Gothica (che si sono scelti davvero un bel monicker) nell'affollato settore catalogato come gothic-metal (oserei aggiungere pure orchestrale).

Non mancano le sorprese, fin dall'ascolto di "The lost soul echoes", rappresentate dalla incisiva voce di Manuela Romano, ben impostata che, se non raggiunge ovviamente le vette espressive di lodatissime sirene nordiche quali Tarja Turunen e colleghe, certo sa mettersi in bella evidenza. Peccato per una resa sonora poco al disopra della sufficienza, perchè il pezzo evidenzia una buona scrittura. L'alternanza fra vocalizzi lirici femminili e grugniti maschili non rappresenta certo una novità, e magari in futuro tale scelta andrà più attentamente compulsata, se non altro per non scivolare in paragoni che si impongono di conseguenza: i mezzi per ascendere alle vette della riconoscenza ci sono, come in "Allegory of sadness", brano sincera espressione della volontà dei nostri di proporre qualcosa di originale e strutturato. Il promo è completato da "Oblivion's Cradle", che non è scaricabile dal sito come i precedenti, e che quindi non ci permette una valutazione.

Se sapranno perseverare, e sopra tutto osar intraprendere le vie impervie della maturità, risentiremo certo parlare di loro: la curiosità di ascoltar ancora musica firmata Drammagothica è tanta; considerate le premesse, concludo indi che questi loro primi sforzi un risultato lo hanno ottenuto. Visitate il sito! AM

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