Nuova
band proveniente dal Brasile che si dedica ad un roccioso power metal
epico. Musica certo non innovativa, ma che riesce a dare sempre delle
grandi emozioni, come nella medioevale "Boring Life", che
alterna momenti acustici di grande bellezza a stacchi potenti e trascinanti.
La formazione è quella classica: voce, due chitarre, basso
e batteria. Lo screaming sporco del cantante non è sempre azzeccato
ed è il neo più vistoso del disco, ma i cori non sono
male. Molto meglio sono le parti musicali, che, con le loro progressioni,
sanno intrattenere l'ascoltatore.
Troviamo otto brani ispirati, niente di originale ripeto, ma per un
disco di debutto sono ben costruiti e più che dignitosi. Sono
convinto che con un po' più di esperienza e con un lavoro più
accurato sulle vocals questo gruppo sarà in grado di realizzare
un disco memorabile.
Un altro brano molto bello ed ispirato è anche "Story
of a Hero", che ripropone un metal molto eighties in bilico fra
Maiden e Manilla Road, ma è un disco continuo che merita un
ascolto integrale e risulta riduttivo citare i singoli brani. Certo
è un po' strano trovare un gruppo d'oltreoceano cosi maledettamente
europeo, ma forse è un segno dei tempi che stanno cambiando.
Comunque spero per il futuro che il gruppo riesca ad approfondire
la sua pregevole vena medioevale ed ottenga così un più
vasto riconoscimento. GB
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