Rock Impressions

Eyesberg - Masquerade EYESBERG - Masquerade
Progressive Promotion Records
Genere: Prog
Support: CD - 2016


La Germania ha sempre contribuito in maniera cospicua ad alimentare l’interesse attorno al Progressive Rock, specie in questi ultimi anni, dove il genere sembra rivivere nuovi splendori. Dopo il buon esordio del trio composto da Georg Alfter (chitarra, basso), Norbert Podien (tastiere) e Malcolm Shuttleworth (voce) dal titolo “Blue” (2014), è la volta di “Masquerade” con alla batteria un artista d’eccezione, Jimmy Keegan degli americani Spock’s Beard. Da sottolineare anche la presenza di Oliver Wenzler alle percussioni.

Li abbiamo lasciati con un Prog Sinfonico a cavallo fra Genesis e i successivi New Prog Marillion e brani di media durata, questa volta ciò che risalta subito alla vista nel retro della copertina è il brano finale di diciotto minuti, gli Eyesberg hanno ceduto alla tentazione suite. Sette canzoni e copertina cartonata, il cd si presenta come spesso la Progressive Promotion Records ha realizzato, con il sempre presente libretto interno contenente tesi e info. Molto buona la qualità sonora, in definitiva gli ingredienti ci sono tutti per la gioia del Prog fans.
Chitarre Hard Rock aprono il disco con l’ausilio delle tastiere, il brano “Joke On You” gioca con un riff ruffiano e la volontà di esprimersi in buoni assolo, seppur brevi.

La musica dei Eyesberg è ricca di punti di riferimento, fra passato e presente, a dimostrazione di una solida ed annosa esperienza anche in campo di ascolti. Come non avere i brividi nell’apertura di “Come And Take A Look At My Life”, musica anni ’70, sembrano tornati i Genesis del loro massimo splendore. Tuttavia il brano in successione si sviluppa con personalità, perché in effetti la band non è solo dedita a “qualcuno”, bensì rielabora l’esperienza ascolto con il proprio modo di concepire la musica. Il caso si presenta analogamente anche in “Faceless” (a mio giudizio potenziale singolo dell’album) che da il meglio nella parte centrale e quando subentrano le tastiere a fare da tappeto sonoro, il tutto diventa possente ed enfatico.

Flauto all’apertura di “Here And Now”, frangenti leggieri che riempiono il cuore sensibile del Prog fans, e chi respira di questa musica sa cosa intendo dire. Il modo di strutturare le canzoni mi fa tornare alla mente una band a loro connazionale degli anni ’90, i Chandelier, questo lo dico per i più ferrati di voi per darvi un ulteriore punto di riferimento.

Il ritmo sale in “Storm Flood”, pezzo strumentale eccellente, fra i momenti emotivi più alti del disco. Connubio di soluzioni che riempiono di suono la mente, questo è il Prog Rock! Torna la formula canzone con “Steal Your Thunder” che potremo oramai definire un classico Eyesberg, ma le maggiori aspettative sono rivolte alla suite finale “Wait And See”. Il brano si sviluppa in numerosi cambi di tempo e di umore, a volte dirompente e a volte lieve, una galoppata verso immagini che solo questa musica sa soggettivamente ispirare, a seconda della nostra singola personalità e fantasia.

“Masquerade” è un disco onesto che mostra una band piena di passione, che crede fortemente in ciò che fa e che ama questa musica senza fine. L’ascolto si è concluso velocemente, quando invece la durata supera i cinquanta minuti, segno che tutto è dosato bene ed in maniera intelligente.

Rispetto “Blue” un ulteriore passo in avanti, complimenti Eyesberg. MS

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